A volte le rivoluzioni sono silenziose, in altri casi bastano due lettere: FF. FF come Ferrari Four. Come le quattro ruote motrici che la spingono. Come le quattro comode poltrone che accolgono pilota e passeggeri. Un concetto di vettura a quattro posti che cambia il modo di interpretare il tema della Gran Turismo sportiva. Una ͞rivoluzione͟ nel mondo stesso dell’auto.
Mai una Ferrari aveva osato tanto. Perché è fatta di eleganza, bellezza e arte. Ma FF non è solo fascino. Essa è, infatti, concepita per rispondere alle domande più difficili, alle richieste più complicate, alle pretese più ambiziose. Le domande che pone il pilota sportivo più esigente, quello che non scende mai a compromessi. Che vuole tutto dalla propria vettura. Per questo motivo non lascia indifferenti, e fa discutere ancora prima della sua presentazione al Salone di Ginevra del 2011. Ma chi, almeno inizialmente, guarda a questo nuovo modello con diffidenza e quasi con incredulità, deve ben presto ricredersi. E a coloro i quali asseriscono che Enzo Ferrari non avrebbe approvato la FF, risponde senza lasciare spazio a repliche suo figlio, Piero Ferrari: ͞Questa vettura sarebbe piaciuta tantissimo a mio padre: perché è innovativa e rivoluzionaria ed è una vera quattro posti, come le Ferrari che lui utilizzava quotidianamente͟. E’un giudizio netto, senza appelli, che però riassume e descrive nel migliore dei modi la prima Ferrari a quattro ruote motrici, capace di conciliare prestazioni estreme con la fruibilità di una vera GT con un design fortemente innovativo. Le innovazioni riguardano ogni singolo aspetto della vettura a iniziare dal motore, primo V12 a iniezione diretta, accoppiato al cambio F1 doppia frizione a sette marce. La potenza erogata è di 660 cavalli, mentre le prestazioni sono da sportiva estrema come testimonia la velocità massima di 335 km/h. È la più esclusiva Gt sul mercato, la massima espressione di ͞gran turismo estremo͟, la 4 posti più prestazionale al mondo. Lo è per le performance eccezionali, al top della gamma, che ne esaltano il DNA sportivo e l’emozione di guida, tipici della Ferrari, in ogni situazione ambientale. Anche sulla sulla neve, sul ghiaccio, sullo sterrato grazie al sistema 4RM (4 ruote motrici) brevettato da Ferrari.
La coppia viene fornita sempre alle ruote posteriori e, grazie alla Power Transfer Unit, parte di essa viene trasferita all’asse anteriore nella quantità e limitatamente al tempo necessari ad affrontare superfici a basso grip. La FF gestisce la coppia istante per istante e in percentuale variabile su ogni singola ruota grazie all’integrazione in un’unica centralina di tutti i controlli dinamica veicolo installati a bordo. Disegnata da Pininfarina, la FF propone già nelle linee l’equilibrio senza compromessi tra sportività e fruibilità. Ha uno stile che sa rispettare la tradizione ma ne esalta l’innovazione al punto di rompere con il passato. La linea di questa Ferrari è slanciata e scultorea, non eccessiva nelle forme e nei volumi: compatta, dotata di sbalzi ridotti, si sviluppa attorno a forme morbide e arrotondate e muscolature possenti.
L’interno della FF irradia fascino: estremamente accogliente, esprime un’eleganza raffinata nei dettagli e nelle finiture, preziose ma sempre discrete. Ha la massima abitabilità del segmento, garantisce quattro sedute avvolgenti, capaci di assicurare a ciascuno dei quattro viaggiatori il medesimo coinvolgimento nel piacere del viaggio e dell’utilizzo degli accessori di bordo.