Ci sono vetture capaci, più di altre, di segnare un balzo in avanti dal punto di vista tecnologico attingendo a piene mani dal miglior laboratorio possibile quando si parla di ricerca e prestazioni: la Formula 1. E’ il caso della Ferrari 355 F1 Berlinetta. Questa vettura, presentata nel 1997 al Salone di Francoforte, deriva direttamente dalla F355 Berlinetta, una piccola berlinetta – introdotta nel 1994 – spinta da un motore 8 cilindri in posizione posteriore longitudinale e caratterizzata da una linea morbida e compatta, nel solco della tradizione che tanto successo aveva riscosso con le precedenti 308, 328 e 348.
Tuttavia, rispetto al passato, questa vettura presenta contenuti tecnologici di estrema avanguardia, sperimentati in Formula 1. Basta pensare all’aerodinamica, oggetto di studi approfonditi da parte di Pininfarina, che non solo determina lo stile e le forme della carrozzeria in alluminio e acciaio, ma anche il disegno del fondo piatto per ottenere un perfetto equilibrio dei carichi verticali. Per la prima volta, infatti, la F355 Berlinetta viene dotata di una carenatura che consente un ottimo smaltimento e controllo dei flussi d’aria nel sottoscocca, garantendo una costante interazione tra vettura e suolo a tutto vantaggio della tenuta di strada. Il motore è a sua volta oggetto di studio e di trasferimento di tecnologia dalla pista e permette così alla F355 valori prestazionali elevatissimi: 109 cavalli/litro. Potenza specifica e coppia sono il frutto dell’adozione della testata a cinque valvole per cilindro e dell’iniezione elettronica. A questa base già di per se di assoluto rispetto, Ferrari decide di introdurre un elemento che già in Formula 1 era stato rivoluzionario: il cambio semiautomatico con comandi al volante. Questa innovazione tecnologica era stata oggetto di studi per le monoposto già nel 1979, grazie ad un’intuizione di Mauro Forghieri, ma non venne mai portato in gara sino al 1989 quando Nigel Mansell e la sua 640 F1 si imposero in Brasile, al debutto stagionale. Dal debutto vincente in F1 nel 1989 al debutto su una vettura stradale del Cavallino Rampante passano otto anni e la prescelta è proprio l’evoluzione della F355 Berlinetta che, proprio per questo motivo, cambia nome e diventa 355 F1 Berlinetta.
La 355 F1 Berlinetta, rispetto alla F355, presenta un sistema di gestione motopropulsore tipo F1. Questa soluzione, come nelle monoposto, si basa su un impianto elettroidraulico e un sofisticato software. Il comando del cambio è sul volante con due levette che permettono al pilota di inserire i rapporti senza togliere le mani dalla corona.