Il 2022 rappresenta un anno di forte crescita per la Casa Maranello, con un rilancio significativo in Formula 1, una stagione ricca di successi per il dipartimento Competizioni GT e risultati finanziari di eccellenza.
<p>Il 2022 rappresenta un anno di forte crescita per la Casa Maranello, con un rilancio significativo in Formula 1, una stagione ricca di successi per il dipartimento Competizioni GT e risultati finanziari di eccellenza. </p> <p>Un bilancio davvero molto positivo, coinciso con la celebrazione del 75esimo anniversario dall’uscita della prima Ferrari: proprio a Maranello, infatti, il 12 marzo 1947 Enzo Ferrari accendeva per la prima volta il 12 cilindri della 125 S.</p> <p>E da quel giorno il mondo dei motori non fu più lo stesso.</p>
<p>La Scuderia di Maranello per celebrare l’anniversario ha battezzato la nuova monoposto F1-75: la sessantottesima vettura costruita dalla Ferrari, infatti, unisce il nome della categoria al numero 75.</p> <p>“La Formula 1, con il suo spirito di competizione e innovazione, è sempre stata fondamentale per la Ferrari e ha avuto un ruolo guida nello sviluppo delle nostre vetture stradali”, ha affermato il Presidente John Elkann. Che ha poi proseguito: “Dunque quest’anno, in cui celebriamo il 75esimo anniversario della prima uscita di una Ferrari dai cancelli della fabbrica, abbiamo deciso di onorare quello spirito chiamando la monoposto con cui affronteremo la stagione 2022 del mondiale F1-75”.</p> <p>Una vettura completamente nuova: dall’aerodinamica al motore fino a telaio e sospensioni. Un forte distacco dal passato, evidenziato anche dalla livrea, che sfoggia un rosso molto acceso, che sottolinea le inedite forme conformi al nuovo Regolamento entrato da poco in vigore.</p> <p>Una monoposto che ha rilanciato la Ferrari nel Campionato di Formula 1 dopo un biennio trascorso con risultati al di sotto delle aspettative. Così, a fine stagione, il bilancio è comunque molto positivo, con la Scuderia Ferrari che ottiene 20 podi totali grazie agli 11 di Leclerc, con 3 primi posti (Bahrein, Australia e Austria) e ai 9 totalizzati da Sainz, con anche una vittoria sul circuito inglese di Silverstone.</p> <p>Risultati che portano Leclerc a chiudere la stagione in seconda posizione nella classifica Piloti e la Ferrari a confermare il secondo posto in quella Costruttori, con 554 punti finali.</p> <p>Risultati che non sono serviti però alla riconferma di Mattia Binotto alla guida: le sue dimissioni di fine anno hanno dato seguito all’annuncio da parte dell’amministratore delegato, Benedetto Vigna, della nomina dell’esperto Frederic Vasseur come nuovo Team Principal e General Manager della Scuderia Ferrari.</p>
<p>Dal rilancio e le future prospettive in Formula 1, questo 2022 ha portato con sé anche i risultati straordinari di una stagione da record per il dipartimento Competizioni GT, culminata con il doppio titolo iridato in Bahrain nell’ultimo atto del FIA World Endurance Championship, dove la Casa di Maranello si è confermata campione sia tra i costruttori sia nella classifica riservata ai piloti della classe LMGTE Pro con Alessandro Pier Guidi e James Calado. </p> <p>Un’annata unica, che ha avuto il suo punto di svolta nella gara di “casa”, a Monza, alla 6 Ore, seguita dalle vittorie in Giappone e nell’atto finale in Bahrain.</p> <p>Un campionato molto impegnativo, in cui per la Ferrari confermarsi campione del mondo rappresentava una soddisfazione doppia, frutto di impegno, sacrifici e numerose difficoltà da superare.</p> <p>Una stagione andata in archivio con 29 titoli complessivi ottenuti dalla Casa di Maranello.</p> <p>Antonello Coletta, responsabile dell’ente Attività Sportive GT, ripercorrendo le tappe di questo 2022 ha voluto anche sottolineare l’epicentro della stagione, ovvero il trentesimo anniversario del Ferrari Challenge, il monomarca della Casa di Maranello.</p> <p>“Per un monomarca tagliare il traguardo dei 30 anni di storia è qualcosa di straordinario e di unico a livello internazionale. Un risultato che testimonia la serietà e la credibilità dell’azienda nel portare avanti questo programma, sviluppando tante vetture. Nel 1993 partimmo con la Ferrari 348, oggi stiamo per sviluppare la 296 Challenge, la macchina del futuro. Tanti modelli, tanti i clienti che si sono sfidati su tutte le piste. È un orgoglio poter dire di aver assistito personalmente a tante edizioni del monomarca, non meno di 26, e di aver conosciuto molti dei piloti che ne sono stati protagonisti”. </p> <p>La stagione del dipartimento Corse Clienti, come da tradizione, ha avuto il proprio epilogo in occasione delle Finali Mondiali, ospitate nello storico ed affascinante Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Un’occasione imperdibile anche per la presentazione della 499P, l’hypercar che sancirà il ritorno di Ferrari nella top class dell’endurance.</p>
<p>Successi in pista ma anche fuori dai circuiti: Ferrari ha ottenuto importanti riconoscimenti per due sue vetture che hanno centrato prestigiosi premi.</p> <p>La prima è la Ferrari Daytona SP3, nominata la supercar più bella dell’anno 2022 dalla giuria di esperti del Festival Automobile International di Parigi. Un autorevole riconoscimento che intende premiare l’auto sportiva le cui forme e la cui bellezza estetica hanno maggiormente impressionato: il design della Ferrari Daytona SP3, che fa parte del segmento ‘Icona’ della gamma Ferrari, si basa sull’armoniosa contrapposizione di contrasti tra superfici plastiche e sensuali che si alternano a linee decise che ricordano il design di auto da corsa degli anni 60 e 70 come la 330 P4, la 350 Can-Am e la 512 S.</p> <p>La seconda vettura che ha ottenuto un importante riconoscimento è la Ferrari 296 GTB, che si è imposta nella categoria Production Cars dei prestigiosi Car Design Award. Un premio che si rivolge ai progetti che hanno maggiormente contribuito all’evoluzione del design automobilistico.</p> <p>La Ferrari 296 GTB, evoluzione del concetto di berlinetta sportiva a 2 posti a motore centrale-posteriore Ferrari, ha rappresentato una rivoluzione per la Casa di Maranello in quanto ha introdotto una nuovissima motorizzazione V6 a 120° accoppiata a un motore elettrico plug-in (PHEV) in grado di erogare fino a 830 cavalli di potenza. La vettura ha così ridefinito l’idea di divertimento al volante per garantire emozioni anche nella guida di tutti i giorni.</p> <p>Oltre alle soddisfazioni su pista e i riconoscimenti ricevuti, questo 2022 è stato un anno da incorniciare dal punto di vista finanziario: Ferrari ha approvato un bilancio record, con un utile in netta crescita del 13% e un aumento delle consegne vetture in risalita del 18,5% rispetto al 2021. Il tutto con un aumento dei ricavi su base annua del 19,3%.</p> <p>Come dichiarato dall’amministratore delegato del Cavallino Rampante, Benedetto Vigna, “Sono risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di 939 milioni di Euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni di Euro. Dati che pongono le basi per un 2023 ancora più forte”.</p>