1947

LA PRIMA VITTORIA

LA 125 S AL GP DI ROMA

LA PRIMA VITTORIA
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1948
LA PRIMA VITTORIA
1947
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1990

2001

2020

488 GT Modificata

  • MotoreTwin-Turbo V8
  • Cilindrata totale3902 cc
  • Potenza massima700 hp
  • Carico aerodinamico> 1000 kg at 230 km/h
00:00
MomentiGarage
1947
1947LA PRIMA VITTORIA
1948Nasce la 166 MM
1949TRIONFO A LE MANS
1950
1950MILLE MIGLIA ROSSA
1950IL DEBUTTO IN F1
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1952MARZOTTO RE A MONACO
1952L'ALLORO DI ASCARI
1953CAMPIONI DI SPORT
1954L'ULTIMA PANAMERICANA
1954LA REGINA DI PARIGI
1955LA SIGNORA DELLE COUPÉ
1956FANGIO CAMPIONE
1957L'ULTIMA MILLE MIGLIA
1957SOGNANDO CALIFORNIA
1958IL CAMPIONE ELEGANTE
1959RESISTENZA AMERICANA
1960
1960INIZIA LA SERIE
1961MONOPOLIO ROSSO
1962IL CAPOLAVORO
1963LE MANS, ITALIA
1964L'EROE DEI DUE MONDI
1965LA VITTORIA ALLA TARGA
1966IL GIOIELLO 365 P
1967ARRIVO DA LEGGENDA
1968L'OMAGGIO AL TRIONFO
1968TANGO ARGENTINO
1969UN NUOVO PARTNER
1969IN CIMA ALL'EUROPA
1969LA DINO DELLA TASMANIA
1970
1970IL MIRACOLO 512 S
1971ECCO LA 365 GT4 BB
1972LA PISTA DI CASA
1972L'EN PLEIN DELLA 312 P
1973NASCE LA DINO 308 GT4
1974LA FEBBRE A 50
1975LAUDA CAMPIONE
1975LA PRIMA VOLTA
1976AUTOMATICAMENTE BELLA
1977DOPPIO NIKI
1978PROFETA IN PATRIA
1979SCHECKTER MONDIALE
1980
19804 POSTI, MONDIAL 8
1981TRIONFO TURBO A MONACO
1982INARRESTABILE 308 GTB
1983PIACERE EN PLEIN AIR
1984LA CAPOSTIPITE
1984CAPOLAVORO DI STILE
1985328, ULTIMO ATTO
1986SORPRESA AMERICANA
1987IL SOGNO DI ENZO
1988IL GIORNO DELL'ADDIO
1989IL CAMBIO DI MANSELL
1990
1990100 E LODE
1991EVOLUZIONE DI UN'ICONA
1992L'ANIMA GRAN TURISMO
1993DEDICATO AI CLIENTI
1994ARTE IN MOVIMENTO
1995LA F1 SBARCA SU STRADA
1996LA PRIMA DI SCHUMY
1997RIVOLUZIONE AL CAMBIO
1998FORMA E VELOCITÀ
1999RITORNO IN VETTA
2000
200021 ANNI DOPO
2001BIS MONDIALE
2002OMAGGIO AL FONDATORE
2003RICORDANDO AGNELLI
2004INARRESTABILI
2005MAGIA SUPERAMERICA
2006PROGRAMMA ESCLUSIVO XX
2007KIMI CAPOLAVORO FINALE
2008ANCORA CAMPIONI
2009PUNTO DI RIFERIMENTO
2010
2010DIVERTIMENTO ROSSO
2011FF PER OGNI CONDIZIONE
2012PRESTAZIONI E DESIGN
2013INNOVAZIONE ESTREMA
2014IL NON PLUS ULTRA
2015VERSO IL FUTURO
201670 YEARS OF AN ICON
2016IN BORSA A MILANO
2017AUGURI, FERRARI!
2018ADDIO SERGIO
2019DIFFERENT FERRARI FOR DIFFERENT FERRARISTI
2020
2020UN MARCHIO CHE DIMOSTRA GRANDE RESILIENZA
2021UN ANNO DI GRANDI CAMBIAMENTI
1947L’inizio della leggenda

LA PRIMA VITTORIA

LA 125 S AL GP DI ROMA

La prima volta non si scorda mai. Il primo giorno di scuola, il primo bacio, il primo lavoro. E’ qualcosa che ci si porta sempre dentro.

LA PRIMA VITTORIA

La prima volta non si scorda mai. Il primo giorno di scuola, il primo bacio, il primo lavoro. E’ qualcosa che ci si porta sempre dentro. E spesso è un dolce ricordo. Come nel caso della Ferrari e della sua prima vittoria datata 1947, e ottenuta con la 125 S. La prima pietra di una storia sportiva senza eguali: quella della scuderia che vanta il maggior numero di successi nella storia della Formula 1. La genesi di quella prima vittoria affonda le radici a metà del 1945, quando Enzo Ferrari incarica Gioachino Colombo di progettare una macchina del tutto innovativa. Lo scopo? Battere le Alfa Romeo, che Ferrari conosce bene visti i trascorsi con la Casa milanese, quando prima come pilota e poi come capo in pista aveva raccolto tanti successi negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale. Il cuore della macchina, per Enzo Ferrari, è sempre stato il motore. Da qui l’attenzione massima nella sua definizione già in questo primo progetto: la scelta cade su un’architettura 12 cilindri, indispensabile per ottenere grandi prestazioni. La sigla indicativa del motore, 125, rappresenta la cilindrata unitaria: moltiplicando 125 per 12, il risultato è la cilindrata effettiva del motore, ovvero soli 1.500 cm3.

Passano i mesi, fervono i lavori per la costruzione del motore, con passaggio di consegne a livello progettuale tra Gioachino Colombo e Giuseppe Busso, coadiuvato da Luigi Bazzi nella messa a punto, con potenze sempre crescenti al banco prova: si arriverà alla soglia dei 120 cv a 6.800 giri/min. Nel frattempo la Gilco di Milano, una ditta specializzata nella lavorazione di tubi di acciaio ad alta resistenza per l’industria aeronautica, realizza un telaio tubolare.

Rigido ma leggero, come richiesto da Ferrari, grazie a una struttura formata da due longheroni unita da una crociera centrale in forma di X e realizzata in tubi di sezione ovale. Il 12 marzo 1947 un boato sconvolge la campagna tra Maranello e Formigine: la 125, ancora senza carrozzeria, è stata accesa e l’avventura Ferrari è cominciata. Due mesi più tardi, l’11 maggio 1947, è il giorno del debutto in pista sul Circuito di Piacenza: la 125 S, con la S che indica la carrozzeria di tipo Sport, vede al volante Franco Cortese. Le vetture iscritte sono due, perché è presente anche una 125 C (contraddistinta da una carrozzeria a sigaro, ma identica nella meccanica) per Nino Farina. Solo che il pilota torinese, insoddisfatto della vettura che gli era stata assegnata, pretende di avere quella del compagno. Al no di Ferrari, non si presenta al via…

La 125 S di Cortese è in testa alla corsa quando è costretta al ritiro per un guasto alla pompa della benzina… Un “insuccesso promettente”. Così Enzo Ferrari definisce quel debutto. Ma l’insuccesso durò giusto lo spazio di nove giorni: il 20 maggio 1947, nel Gran Premio di Roma, su un circuito ricavato sui viali intorno alle Terme di Caracalla. Franco Cortese porta la 125 S al successo, completando 40 giri per complessivi 137,6 chilometri alla media di 88,5 km/h. E’ la prima delle sei vittorie ottenute nel 1947 tra cui spicca anche quella di Parma con Tazio Nuvolari al volante.

I capolavori del 1947