Appoggiato su dolci pendii che formano una sorta di anfiteatro naturale, e all’ombra dell’antico Donington Castle, il tracciato vanta una lunga tradizione nella storia del motorismo inglese e internazionale. La pista venne costruita nel 1931, e pochi anni dopo subì varie modifiche per poter ospitare gare automobilistiche oltre a quelle motociclistiche che già vi si svolgevano.
Dal punto di vista tecnico presenta passaggi di notevole impegno: la successione di curve veloci, spesso in controtendenza, mette a dura prova i mezzi e gli uomini. La prima staccata, alla curva Redgate, è insidiosa ma rappresenta un eccellente punto per tentare il sorpasso; l’Old Hairpin e la curva McLean’s sono due pieghe difficili che richiedono un’estrema precisione della traiettoria.
Anche la frenata delle “esses” e il tornatino Melbourne possono essere tratti in cui sferrare l’attacco agli avversari. Nel complesso Donington è dunque un circuito “vecchio stile”, dove non mancano punti divertenti per pubblico e piloti.