La stagione 2017 vede confermati Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen nel ruolo di piloti. La squadra mette loro a disposizione la SF70H, vettura che porta nel nome i 70 anni della Ferrari che per tutta la stagione vengono celebrati sulle tute di piloti e meccanici. La stagione inizia nel migliore dei modi, con la vittoria di Sebastian in Australia, cui fa seguito il secondo posto della Cina. Una nuova affermazione del tedesco in Bahrain lo lancia al vertice della classifica iridata. Sebastian e la sua monoposto si intendono a meraviglia al punto che Vettel si impone anche a Monaco e in Ungheria, dove Kimi gioca un ruolo di scudiero fondamentale, piazzandosi anche secondo in Russia, Canada, Austria e Belgio. Raikkonen è secondo a Monaco e terzo in Russia e Gran Bretagna. Vettel resta al comando della classifica fino al Gran Premio del Belgio, mentre il finale di stagione è meno positivo per la squadra che deve fare i conti anche con alcuni ritiri che compromettono la rincorsa ai due titoli mondiali. Sebastian si toglie la soddisfazione di vincere in Brasile assicurandosi così il secondo posto nella classifica Piloti. Kimi, che è terzo in tre delle ultime quattro gare, si piazza al quarto posto. La Scuderia, che non aveva mai vinto cinque gare in una stagione nell’era ibrida della Formula 1, torna al secondo posto tra i Costruttori. Nel complesso il bilancio di fine stagione parla di cinque affermazioni, 15 piazzamenti sul podio, cinque pole position e sette giri più veloci.