Rory Byrne progetta una vettura completamente nuova anche in vista del fatto che un cambio di regolamenti prescrive carreggiate più strette di 20 cm e gomme scanalate.
Si nota in questa macchina una ricerca di elementi aerodinamici diversi che porteranno la Ferrari ad una superiorità strepitosa negli anni a venire. Questa volta il motore è nuovo, il tipo 047 caratterizzato da un angolo di 80° tra le bancate e numerose modifiche anche esterne. Vengono modificati anche i cinematismi delle sospensioni, con gli ammortizzatori anteriori tornati verticali mentre rimane il molleggio a barre di torsione e push-rod per le quattro ruote.
Anche il 1998 vede Michael Schumacher e la Ferrari in lizza per il titolo mondiale. Stavolta l’avversario è cambiato: non più la Williams-Renault ma la McLaren motorizzata Mercedes. Schumacher si ripresenta all’ultimo appuntamento stagionale – questa volta a Suzuka – in lotta con il finlandese Mika Hakkinen: un errore alla partenza ed una foratura che interrompe una splendida rimonta tolgono a Michael la chance di riportare a Maranello il titolo Piloti. Restano le sei vittorie (Argentina, Canada, Francia, Gran Bretagna, Ungheria ed Italia) ed i 133 punti conquistati, record per la Casa di Maranello.
Telaiomonoscocca in composito: nido d’ape con fibre di carbonio
Sospensioni anteriori indipendenti, quadrilateri trasversali, push-rod, molle a barra di torsione, terza molla Belville, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
Sospensioni posteriori indipendenti, quadrilateri trasversali, push-rod, molle a barra di torsione, terza molla Belville, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
Frenia disco, in carbonio
Cambio 7 rapporti + RM, elettroidraulico
Sterzo pignone e cremagliera con assistenza a controllo elettronico