La F2007 è la cinquantatreesima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo F1.
Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 658, rappresenta l’interpretazione da parte della Scuderia del regolamento tecnico in vigore nel 2007, la cui principale novità riguarda la sicurezza, con l’introduzione di crash test frontali e posteriori più progressivi e l’inserimento di una struttura, realizzata in materiale composito, con funzioni di protezione laterale, all’altezza dei fianchi del pilota. Tali modifiche hanno comportato un significativo aumento del peso della vettura, di poco inferiore ai dieci chilogrammi.
Il telaio della F2007 è stato profondamente modificato rispetto a quello della 248 F1. Il disegno è stato rivisto per alloggiare una nuova sospensione anteriore, che rappresenta un’importante innovazione concettuale principalmente di natura aerodinamica. Le forme delle pance e dei loro imbocchi sono state rivedute in base alle modifiche effettuate nel sistema di raffreddamento, che comportano anche uscite dei radiatori poste sulla parte superiore della carrozzeria, così come sostanzialmente diversa è la presa d’aria dinamica. Il passo è più lungo rispetto alla monoposto precedente. Il posteriore della vettura è molto più rastremato, potendo sfruttare la forma particolarmente scavata della parte inferiore della scatola del cambio, anche quest’anno realizzata in carbonio. Lo stesso cambio, che rimane in posizione longitudinale, è dotato di un innovativo sistema ad innesti rapidi dei rapporti (sette più retromarcia). La sospensione posteriore è simile a quella della 248 F1 ma è in cantiere un importante programma di sviluppo in quest’area, anche per sfruttare al meglio i progressi nella conoscenza del comportamento degli pneumatici 2007. Anche la configurazione aerodinamica prevede sostanziali modifiche alle ali anteriore e posteriore prima dell’inizio del Campionato del Mondo. L’originale posizione degli specchietti comparsa sulla monoposto del 2006 è rimasta inalterata e lo stesso si può dire della disposizione degli scarichi.
Secondo il regolamento tecnico, la struttura fondamentale del motore rimane inalterata rispetto alle unità omologate al termine della stagione precedente. Pertanto, il motore 056 mantiene la sua funzione portante e resta montato longitudinalmente. In base a quanto permesso dal regolamento, rispetto al motore che è stato consegnato alla FIA nell’ottobre 2006, sono stati modificati: la camera di combustione, le valvole e i condotti di aspirazione e di scarico al fine di ottimizzare la curva di coppia del motore per il limite regolamentare di 19.000 giri/min; il pistone, lo spinotto pistone e i getti di raffreddamento pistone per raggiungere la migliore affidabilità in presenza del limite di 19.000 giri/min; l’ingresso e l’uscita dei fluidi (acqua e olio) e gli accessori per agevolare l’integrazione dello 056 nella nuova vettura.