Il motore destinato ad avere una grande importanza è un V6 a 65° chiamato così in memoria del figlio di Enzo Ferrari messo a punto nel 1956.
Grazie alle sue prestazioni sportive riporterà la Ferrari ai massimi livelli e darà vita ad una nuova marca, la Dino appunto molto importante anche sul piano industriale, non solo per le vetture prodotte a Maranello ma anche quelle Fiat dotate di un motore appositamente derivato. Grazie a questo accordo la Ferrari ha potuto utilizzare in F2 il motore che, per regolamento, doveva avere il monoblocco di un modello di serie.
La prima vettura ad utilizzare questo motore è la monoposto per la F2 che debutta nel 1957 così che si conviene datare in quell’anno anche la nascita del nuovo propulsore. Il progetto di base, come sempre è avvenuto, ha visto poi numerose varianti che hanno dato vita a nuovi tipi di vetture nelle cui descrizioni viene annotato il riferimento alle loro origini.
V6
Motore
1489.35 cc
Cilindrata totale
10 : 1
Rapporto di compressione
4 rapporti +RM
Cambio
Motore
MOTOREfront, longitudinal 65° V6
ALESAGGIO E CORSA70 x 64.5 mm
CILINDRATA UNITARIA248.22 cc
CILINDRATA TOTALE1489.35 cc
RAPPORTO DI COMPRESSIONE10 : 1
POTENZA MASSIMA132 kW (180 hp) at 9000 rpm
POTENZA SPECIFICA121 hp/l
DISTRIBUZIONEtwin overhead camshafts per bank, two valves per cylinder
ALIMENTAZIONEthree Weber 38 DCN carburettors
LUBRIFICAZIONEwet sump
FRIZIONEmulti-plate
Telaio
TELAIOtubular steel
SOSPENSIONI ANTERIORIindependent, unequal-length wishbones, coil springs, hydraulic shock absorbers, anti-roll bar