Quello di Spa-Francorchamps è uno dei circuiti storici della Formula 1. Un tempo misurava 14 chilometri ma ancora oggi coi suoi 7.004 metri è il più lungo tracciato del Mondiale. Un punto molto importante è l’ex doppia chicane “Bus stop” che ora è una curva singola. È molto facile sbagliare arrivando lunghi e per motivi di sicurezza non è possibile tagliare la curva. Bisogna invece rientrare e perdere molto tempo. A Spa quasi sempre piove nelle prove o in gara. Si tratta di una pista per uomini veri, che la stragrande maggioranza dei piloti adora. Per comprenderne la difficoltà basta guardare i nomi iscritti nell’albo d’oro. Tra i suoi punti leggendari i più famosi restano la esse in salita di Eau Rouge e il susseguente Raidillon ma anche Les Combes, Malmedy, Stavelot e Blanchimont. La Ferrari in Belgio ha vinto 16 volte, 12 a Spa: la prima con Alberto Ascari nel 1952, l’ultima con Sebastian Vettel nel 2018.
È uno dei tratti più spettacolari al mondo. Un tempo le barriere, vicinissime, non perdonavano il minimo errore ma anche oggi è fondamentale affrontarlo al meglio: uscire lentamente significa quasi sempre perdere una posizione.
Bus Stop e La Source
Si arriva qui lanciati da Blanchimont con i freni ormai freddi. Uscire lenti da qui significa prestare il fianco a La Source, dopo il traguardo. Il tornantino dopo il via è molto insidioso: nel 2012 Romain Grosjean fece strike travolgendo pure la Ferrari di Alonso.
anno | pilota | modello |
---|---|---|
1952 | Ascari | 500 F2 |
1953 | Ascari | 500 F2 |
1956 | Collins | Hill |
1961 | Hill | 156 F1 |
1966 | Surtees | 312 F1-66 |
1975 | Lauda | 312 T |
1976 | Lauda | 312 T2 |
1979 | Scheckter | 312 T4 |
1984 | Alboreto | 126 C4 |
1996 | Schumacher | F310 |
1997 | Schumacher | F310 B |
2001 | Schumacher | F2001 |
2002 | Schumacher | F2002 |
2007 | Raikkonen | F2007 |
2008 | Massa | F2008 |
2009 | Raikkonen | F60 |
2018 | Vettel | SF71H |
2019 | Leclerc | SF90 |