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    Charles e Carlos: “Qui negli Stati Uniti c’è un’atmosfera unica”

    Sunny, warm and humid sums up the weather that the Circuit of the Americas laid on to welcome drivers to the United States Grand Prix.

    Austin 21 ottobre 2021

    Sole, temperature elevate e un alto tasso di umidità hanno accolto i piloti al Circuit of the Americas, sede del Gran Premio degli Stati Uniti. Charles e Carlos hanno incontrato gli ingegneri per iniziare a preparare l’attività in pista che incomincerà domani e hanno come di consueto incontrato i media.

    Asfalto. Il primo tema all’ordine del giorno è stato relativo al tracciato, che si attende piuttosto sconnesso: “Vedendo la gara della MotoGP di qualche settimana fa sembra che sarà un fattore con il quale fare i conti – ha detto Charles –. Domani inizieremo a renderci conto della situazione anche se devo dire che già l’ultima volta che abbiamo corso qui l’asfalto era tutt’altro che liscio”. Carlos non si è detto troppo preoccupato: “I dossi entro certi limiti fanno parte del gioco, rendono la pista più difficile ed esaltano le doti di guida, quindi non dico che sono un sostenitore delle piste sconnesse, ma sono pronto a conviverci”.

    Aspettative. Sia Charles che Carlos sono stati realisti sulle attese per questa gara: “Credo che saremo in grado di lottare per le prime posizioni del gruppo di centro, quindi sugli standard di questa stagione. Certe parti della pista dovrebbero essere più favorevoli a noi, altre, magari i rettilinei, a McLaren”, ha detto il monegasco. “Siamo pronti a giocarcela con i nostri diretti rivali – ha aggiunto Sainz – e mi aspetto una sfida aperta, ma avremo le idee più chiare domani”.

    Atmosfera. Leclerc e Sainz si stanno godendo questi giorni negli Stati Uniti e lo hanno sottolineato con i giornalisti statunitensi: “Ho avuto un problema con il mio volo e ho dovuto cambiare itinerario – ha detto il monegasco - così ho avuto modo di scoprire New York, che non avevo mai visto e mi è piaciuta molto. Anche Austin ha molto fascino comunque!”. “Io degli Stati Uniti apprezzo tutto: il cibo, le città e negli ultimi anni, da quando esiste la serie tv sulla Formula 1 i tifosi americani si sono moltiplicati – ha aggiunto Carlos –. Il fatto poi che adesso corro per la Ferrari ha contribuito ancor di più a farmi conoscere. Anche per questo sono contento che nella prossima stagione avremo due gare in questo paese”.

    Cestisti. I due piloti della Scuderia Ferrari Mission Winnow sono anche stati protagonisti di un momento di incontro tra la Formula 1 e le stella della NBA (National Basketball Association): in un playground organizzato al centro del paddock Charles e Carlos hanno partecipato ad una gara di tiri liberi al pari di molti altri piloti. Meglio tacere della performance, decisamente inferiore a quella che di solito i due offrono in pista, ma il divertimento è stato tanto!