La Scuderia Ferrari HP nel Gran Premio di Abu Dhabi andato in scena oggi sul circuito di Yas Marina non può recriminarsi nulla. Carlos Sainz, Charles Leclerc e tutto il team hanno messo in atto la miglior gara possibile portando a casa il secondo e terzo posto alle spalle della McLaren di Lando Norris che con il successo ha dato il titolo Costruttori al team inglese per appena 14 punti – 666 a 652 –, il distacco più ridotto da quando la vittoria è premiata con 25 punti (2010). Carlos è stato autore di una gara solidissima, con cui ha tenuto sempre sotto pressione il pilota inglese che però non è caduto in errore; Charles, dal canto suo, è partito in maniera grandiosa dal fondo del griglia e si è esibito in un primo giro memorabile che, insieme a una strategia perfetta al pit stop, gli ha permesso di rimontare ben 16 posizioni permettendogli di salire sul podio per la tredicesima volta, la ventiduesima in totale per la squadra.
Abbiamo spinto fino all'ultima curva dell'ultimo giro. Sono molto contento del lavoro fatto oggi, perché non ci aspettavamo di finire al secondo e terzo posto, considerando dove Charles era in griglia.
Oggi ha fatto una grande gara: prima della partenza avevo scommesso con lui sulla sua posizione alla fine del primo giro e entrambi l'abbiamo persa, visto che si è ritrovato ben più avanti rispetto a quanto entrambi avevamo previsto. per questo possiamo dire che non è sicuramente oggi che abbiamo perso il campionato. È un po' frustrante finire a 14 lunghezze da McLaren, visto che è un margine molto piccolo, meno del 2% del totale dei punti disponibili. Ho un enorme rispetto per ciò che McLaren ha fatto negli ultimi anni e faccio loro le congratulazioni da parte di tutti noi. Da parte nostra, l'obiettivo non è mai essere secondi, quindi se non sei primo significa che devi migliorare, ma direi che abbiamo avuto una buona stagione, con un solido passo in avanti, dal momento che abbiamo raccolto il 50% in più di punti rispetto alla scorsa stagione. L'obiettivo però non cambia: vincere i campionati. Infine una parola per Carlos: è sempre stato molto professionale, sempre costante, e lui e Charles si sono costantemente battuti duramente l'uno contro l'altro, il che è una cosa positiva, perché cosìè si progredisce più velocemente come squadra. Volevo vedere il team andare nella stessa direzione e Carlos ha fatto più della sua parte per raggiungere questo obiettivo. Per il prossimo anno, io e tutti nella squadra non abbiamo bisogno di cercare motivazioni, perché le abbiamo già e da domani saremo già concentrati sul 2025.
“
Abbiamo dato tutto.
Io ho fatto del mio meglio per cercare di mettere Lando (Norris) sotto pressione, ma oggi la McLaren è stata un po’ più veloce. Complimenti al team Papaya per il Campionato Costruttori: hanno lottato duramente e se lo sono meritato! Come squadra, dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto quest’anno: cinque vittorie e oltre venti podi non sono certo cosa da poco al termine di un campionato così combattuto. Nel giro di rallentamento dopo la bandiera a scacchi mi sono emozionato parecchio, e immagino che questa serata sarà molto intensa. Grazie alla Scuderia Ferrari, una squadra davvero speciale. Questi quattro anni insieme sono qualcosa che porterò per sempre con me. Non trovo le parole per descrivere le mie emozioni, grazie di cuore a tutti.
Carlos Sainz #Carlos55
“
Anche se la gara di per sé è stata incredibile,
non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, vincere il titolo costruttori, quindi oggi c'è delusione. Il primo giro è stato davvero spettacolare visto che sono riuscito a recuperare 11 posizioni, passando da P19 a P8. Tutto il primo stint è stato buono, ma è stato un po' complicato sorpassare, perché c'era un treno di vettura con DRS davanti. Ci siamo riusciti e siamo stati anche in grado di trattare bene le gomme, quindi sono molto soddisfatto della gestione della gara e credo che non ci fosse nulla che avremmo potuto fare meglio. Parlando di Carlos, è stato incredibile condividere questa avventura con lui per quattro stagioni. Ci siamo spinti a vicenda e abbiamo fatto crescere la squadra in modo positivo, sempre all'insegna del rispetto reciproco. Il fatto che siamo qui oggi, a soli 14 punti dal titolo mondiale, è anche grazie al suo contributo. Gli auguro il meglio e non vedo l'ora di vedere cosa farà in futuro. Guardando al prossimo anno, spero che potremo iniziare la stagione con una macchina davvero competitiva. Probabilmente è a inizio stagione che abbiamo perso terreno quest'anno, mentre siamo stati molto forti nella seconda metà del campionato, in cui abbiamo fatto grandi cose grazie al lavoro incredibile di tutte le persone in fabbrica, che hanno messo a punto gli aggiornamenti che ci hanno permesso di esprimere il nostro pieno potenziale. Questo mi dà fiducia per il futuro e non vedo l'ora di tornare in pista nel 2025. Un grande grazie a tutta la squadra per questa stagione.
Charles Leclerc #Charles16
4Qualifiche
SESSIONE QUALIFICHE CARLOS SAINZ
Q1 - SOFT
1:23.487
Q2 - SOFT
1:22.985
Q3 - SOFT
1:22.824
POSIZIONE
3
GAP DAL LEADER
+0.229
SESSIONE QUALIFICHE CHARLES LECLERC
Q1 - SOFT
1:23.302
Q2 - SOFT
1:23.833
Q3
-
POSIZIONE
14
GAP DAL LEADER
+0.848
“
Abbiamo fatto un buon lavoro sulla macchina dopo le libere di ieri,
e oggi in Q1 e Q2 sono riuscito a piazzare dei bei giri. In Q3 ho spinto come un matto nell’ultimo tentativo e il mio giro è stato ancora una volta buono, purtroppo a pochi millesimi dalla prima fila. Comunque partire secondo o terzo non fa una grande differenza qui, la gara è molto lunga e ho fiducia nel nostro passo. Le gare vanno corse fino all’ultimo metro e, credetemi, darò tutto quello che ho per cercare di vincere, poi vedremo come andrà a finire. Nulla mi renderebbe più felice che concludere con un grande risultato la mia avventura in Ferrari. Non vedo l’ora di prendere il via di questa mia ultima gara in rosso!
Carlos Sainz #Carlos55
“
L’obiettivo rimane lo stesso: vincere il titolo Costruttori.
Ci credo tanto quanto ci credevo ieri. Ovviamente si tratta di un target ambizioso, ma sulla carta è ancora possibile e lotterò per questo fino all'ultimo giro. Per quanto riguarda le qualifiche, non credo che saremmo riusciti a battere le McLaren. Tuttavia, con il mio tempo cancellato e la penalità di 10 posizioni in griglia, raggiungere questo obiettivo diventa davvero una sfida proibitiva. Il nostro passo gara è buono, anche se le McLaren sembrano più forti. Abbiamo modificato parecchio la macchina rispetto a stamattina e credo che abbiamo preso la direzione giusta. Il nostro degrado gomme sembra migliore rispetto a quello altrui, e spero che questo possa darci un vantaggio. Come abbiamo visto, può succedere di tutto e noi daremo il massimo.
Charles Leclerc #Charles16
5Prove libere
Prove libere Carlos Sainz
PL2 - POSIZIONE: 4
1:24.099
PL3 - POSIZIONE: 5
1:23.871
Prove libere Charles Leclerc
PL1 - POSIZIONE: 1
1:24.321
PL1 - POSIZIONE: 6
1:24.201
PL1 - POSIZIONE: 9
1:24.098
Prove libere Arthur Leclerc
PL1 - POSIZIONE: 1
1:26.179
6Circuito
Settori
Curve
Velocità max
DRS
LuogoYas Marina
Primo GP2009
Lunghezza circuito5.554 km
Distanza gara306.183 km
Giri58
Giro Record1:25:637Kevin Magnussen (2024)
7Circuito di Yas Marina
Scenario da mille e una notte
Circuito di Yas Marina, Yas Island
Scenario da mille e una notte, con la corsa che parte con il sole e poi si snoda lungo la notte dell’emirato, che bene e spesso ruba la scena alla corsa. La gara a volte si è rivelata una lunga teoria di vetture che non riescono a sorpassarsi lungo i 5.554 metri del giro se non rischiando alla curva 7. Dall’arrivo in Formula 1 del DRS le cose sotto il profilo dello spettacolo sono migliorate. Nel primo settore si trovano le curve veloci, poi ci sono alcune frenate molto dure prima della chicane di curva cinque e un ultimo settore con curve da alto carico nelle quali bisogna essere estremamente precisi perché è facile perdere la traiettoria ideale finendo larghi. Ad Abu Dhabi c’è anche da gestire il fatto che la temperatura della pista va diminuendo man mano che la gara prosegue, di conseguenza è importante pensare ad un assetto che sia in grado di reagire correttamente al calo dei gradi dell’asfalto. Quella di Abu Dhabi è una pista tabù per la Scuderia Ferrari che non vi ha mai vinto: il miglior risultato è il secondo posto, ottenuto nel 2011 e nel 2012 con Fernando Alonso.
Lungo rettilineo (dopo la curva 7)
Sorpassi difficilissimi qui. Due i punti nei quali è possibile attivare il DRS ma solo uno li consente davvero: dopo la curva 7 si entra sul lunghissimo rettilineo dove si può sorpassare con una certa facilità.
L’uscita dei box
È stata soprannominata l’uscita del centro commerciale. Si tratta di un sottopasso in curva che si infila sotto la pista. I piloti sfiorano il muro ad ogni passaggio. Guai a deconcentrarsi: il patatrac può essere dietro l’angolo.