Era l’evoluzione della 553, della quale conservava la nuova sospensione anteriore a molla elicoidale, invece del tipo a balestra trasversale. La carrozzeria ulteriormente allungata le valse il soprannome di Super Squalo. Questo tipo di vettura fu ancora utilizzato da Peter Collins al Gran Premio d’Argentina a Buenos Aires il 22 gennaio 1956, mentre Fangio, Musso e Castellotti disponevano già della D 50 modificata.
Nonostante questi miglioramenti, la Ferrari si trovava in crisi di fronte all’assoluta superiorità della Mercedes, e Lampredi, il progettista principale, aveva lasciato la Casa dopo gravi dissidi. La squadra conquistò una sola vittoria, grazie a Maurice Trintignant a Monte Carlo, in una gara segnata dall’incidente di Ascari con la Lancia, finita in mare. Quattro giorni dopo, il 26 maggio, il pilota italiano morì in un incidente durante le prove sul circuito automobilistico di Monza.