Anche l'aerodinamica è stata migliorata con l'aggiunta di alette anteriori e un alettone posteriore a piena larghezza, ma la vettura aveva ormai fatto il suo tempo. Infatti, nelle ultime gare del 1969, al messicano Pedro Rodriguez fu affidata una vettura del 1968. Il 1969 fu l'anno più disastroso nella carriera di Ferrari in Formula 1, con soli sette punti conquistati. La partecipazione della Scuderia agli eventi del Campionato era spesso limitata a un solo pilota. Si riuscì a ottenere solo tre piazzamenti a punti, con il terzo posto di Amon a Zandvoort come miglior risultato.
Tuttavia, il 1969 si rivelò importante per altri motivi, poiché la Fiat acquistò una partecipazione nella compagnia, lasciando alla Ferrari libertà totale per quanto riguardava le sue attività sportive.
V12
Motore
2989.56 cm3
Cilindrata
530 kg
Peso (con acqua e olio)
5-rapporto +RM
Cambio
Motore
Motoreposteriore, longitudinale, 12V 60°
Alesaggio e corsa77 x 53.5 mm
Cilindrata unitaria249.12 cm3
Cilindrata totale2989.56 cm3
Rapporto di compressione11:1
Potenza massima321 kW (436 CV) a 11.000 giri/min
Potenza specifica146 CV/l
Distribuzionebialbero, 4 valvole per cilindro
Alimentazioneiniezione indiretta Lucas
Lubrificazionecarter secco
Frizionemultidisco
Telaio
Telaiosemimonoscocca, tubi di acciaio e pannelli di alluminio
Sospensioni anterioriindipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
Sospensioni posterioriindipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice