La 156-85 si dimostra una vettura competitiva ma non perfettamente affidabile, soprattutto nella seconda parte della stagione
E' la prima monoposto progettata a Maranello interamente con il CAD/CAM ed è completamente nuova. Ben visibile è la posizione estremamente avanzata del pilota, il passo allungato, i radiatori in posizione parallela al senso di marcia, i grandi mozzi delle ruote. All’interno il motore è stato totalmente ridisegnato per raggiungere potenze prossime agli 800 CV (ed anche più in prova) con gli scarichi laterali e l’aspirazione al centro. Con il baricentro più basso e nuove sospensioni la vettura è sicuramente veloce ma ha sofferto di mancanza di continuità nelle prestazioni nella seconda parte del campionato.
Michele Alboreto conquista il secondo posto nel Campionato Piloti alle spalle di Alain Prost. Il pilota italiano vince in Canada ed in Germania ed ottiene numerosi piazzamenti, non sufficienti per lottare fino in fondo per il titolo. La Ferrari ottiene il secondo posto nella classifica Costruttori, anche grazie all’apporto dello svedese Stefan Johansson, che sostituisce Arnoux a partire dalla seconda gara della stagione.
Telaiomonoscocca, in composito Kevlar-fibre di carbonio
Sospensioni anterioriindipendenti, quadrilateri trasversali, pull-rod, molle coassiali con gli ammortizzatori telescopici entrobordo, barra stabilizzatrice
Sospensioni posterioriindipendenti, quadrilateri trasversali, pull-rod, molle coassiali con gli ammortizzatori telescopici entrobordo, barra stabilizzatrice