L’atto finale della stagione di Formula 2 è stato il test collettivo di tre giorni sul circuito di Yas Marina. Oliver ha concluso con riscontri molto positivi che saranno la base su cui costruire la stagione 2024.
Si è conclusa a Yas Marina la sessione di test collettivi che ha fatto calare il sipario sulla stagione 2023 di Formula 2. Dopo aver completato martedì scorso lo Young Driver Test di Formula 1 con il team Haas, Oliver Bearman ha ripreso il volante della Dallara del team Prema per tre intensi giorni di prove. Il pilota inglese della Ferrari Driver Academy ha percorso complessivamente 279 giri, completando con successo il lavoro pianificato insieme agli ingegneri della sua squadra.
Primo giorno da leader. Bearman ha concluso al comando il primo giorno di prove, ottenendo il giro più veloce nella sessione pomeridiana. Il programma è proseguito con molte simulazioni di gara, completate con i due compound di gomme a disposizione, e al termine delle ultime prove del 2023, Oliver ha tracciato il bilancio di un anno molto intenso, che lo ha visto esordire in Formula 2 concludendo la stagione al sesto posto assoluto e in seconda posizione tra gli esordienti. “È stata la stagione in cui sono cresciuto di più – ha spiegato – in termini di apprendimento ogni weekend è stato un passo avanti. Credo che l’aspetto in cui sono riuscito a migliorare di più sia stato l’approccio mentale, riuscendo a capire i motivi dietro alcuni errori. Ma anche in termini di guida ci sono stati dei progressi importanti”.
Nuova monoposto. Completata la stagione 2023, Bearman inizierà la pausa invernale per poi tornare in pista a fine gennaio, in occasione del primo shakedown al volante della nuova monoposto di Formula 2. “Il mio obiettivo in vista della prossima stagione sarà la consistenza – ha messo in chiaro Oliver –, devo eliminare il gap che ho avuto quest’anno tra i migliori e i peggiori momenti, e sono ottimista in merito alla possibilità di riuscirci. Questo è il mio obiettivo principale, e credo che i risultati arriveranno di conseguenza”.