VIRGINIA

Qualsiasi sia la pista scelta, il pilota ha la certezza di confrontarsi con un circuito estremamente tecnico, quasi di altri tempi. Analizzando il "Full", si può subito far notare che i saliscendi, il susseguirsi di curve più o meno veloci, e i brevi allunghi, rendano questo tracciato un severo banco di prova per piloti e mezzi, i quali devono essere davvero assettati al meglio per assecondare il pilota nei tratti più tecnici. Uno di questi è sicuramente il gruppo di curve a esse, meglio note come "Climbing Esses". Decisamente pericolose ed ostiche da interpretare, queste sequenze di curve si rivelano estremamente ingannevoli: a causa dei repentini sbalzi di altitudine infatti, è molto facile che le vetture perdano stabilità proprio nel momento in cui si desidera cambiare direzione.

Anche le "Downhill Esses" mettono a dura prova il pilota, così come le "Hog Pen Corner", caratterizzate da un doppio punto di corda e da un raggio costante. L'unico punto dove il pilota può tirare il fiato è il rettilineo "Back Straight", che normalmente funge da punto di partenza per le gare che si disputano sul circuito "Sud", sebbene l'asfalto ondulato non conceda molto spazio alle distrazioni.