McCarthy e Franco, successi autorevoli a Road America

Trofeo Pirelli. Jason McCarthy (Wide World Ferrari) ha consolidato la sua leadership nella categoria Am-1 grazie ad una convincente vittoria nella prova di apertura. Dopo aver guadagnato terreno sugli inseguitori, McCarthy è stato costretto a fare i conti con Enzo Potolicchio (Ferrari of Central Florida) che ha dato prova di saper gestire perfettamente gli pneumatici avvicinandosi al leader della gara. Dopo un attacco portato alla curva Canada, tuttavia, Potolicchio ha commesso un errore scivolando al sesto posto di classe. Dave Musial (Ferrari of Lake Forest) e Jordan Workman (Ferrari of Central Florida) ha completato il podio nella classe. Nel Trofeo Pirelli Am-2 Brian Davis (Ferrari of Palm Beach) e Keysin Chen (Ferrari of Beverly Hills), sin qui protagonisti di un duello serrato in campionato con un solo punto di distacco, hanno vissuto gare diverse, con Chen limitato nelle prestazioni da uno stato di malessere e con Davis perfettamente a suo agio sul tracciato di casa. Davis ha preceduto Marc Muzzo (Ferrari of Ontario) e John Horejsi (Ferrari of Vancouver) sotto la bandiera a scacchi.

Coppa Shell. Manny Franco (Ferrari of Lake Forest) ha ottenuto una vittoria straordinaria nella sua prima gara al volante della 488 Challenge Evo precedendo Dave Musial Jr. (Ferrari of Lake Forest) di un solo decimo di secondo sul traguardo. Franco aveva costruito un buon margine dopo essere scattato dalla pole ma i doppiati lo costringevano a perdere tempo prezioso negli ultimi minuti di gara, consentendo a Musial Jr. di avvicinarsi sensibilmente. Nonostante un’uscita perfetta dall’ultima curva, Franco riusciva di precedere di una frazione di secondo il rivale che lo aveva affiancato sul rettifilo finale. Musial Jr. tuttavia riusciva a guadagnare punti importanti in classifica precedendo Todd Coleman (Ferrari of Denver), fuori dai primi tre. Nella Coppa Shell Am, John Cervini (Ferrari of Ontario) è stato autore di una gara relativamente tranquilla precedendo Paul Kiebler (Continental Autosports) e Roy Carroll (Foreign Cars Italia) con un margine di dodici secondi. Il leader del campionato Lance Cawley nonostante alcuni problemi nei giri iniziali riusciva a completare i trenta minuti in settima posizione.