Al termine di Gara 1 di Coppa Shell i piloti della serie americana erano ancora in fibrillazione per quella che definiscono un’esperienza unica. Todd Coleman (Ferrari of Denver) domina la scena ottenendo la vittoria assoluta, mentre John Cervini (Ferrari of Ontario) conquista la vittoria in Coppa Shell AM. Entusiasti anche coloro che non sono riusciti a raggiungere il gradino più alto.
Benoit Bergeron, secondo classificato Coppa Shell: “Una pista difficile, non c'è modo di passare se non giocando duro, cosa che ho fatto un paio di volte, ma a volte si vince, a volte si perde. Ho fatto tutto ciò che potevo, non potevo fare di più”.
Yahn Bernier, terzo classificato Coppa Shell: “E’ stato fantastico, fantastico! All’inizio è stato il caos! Sono stato fortunato a trovare una piccola fessura della quale ho subito approfittato: ed è andata bene, perché subito dopo tutti gli altri si sono ammassati e io mi sono ritrovato fuori dai guai. Dopo la partenza sono riuscito a staccare gli avversari dietro di me, salvo poi tornare tutti insieme dopo l’ingresso della Safety Car. E’ stato eccezionale, davvero…”.
Lance Cawley, secondo classificato Coppa Shell AM: “È stata una grande gara. Voglio ringraziare mia moglie e la squadra per questa opportunità! Sono soddisfatto delle mie prestazioni, ho corso in modo pulito, ho tenuto al sicuro la mia vettura e alla fine ho conquistato il secondo posto. Mi sento in forma, sento di poter puntare anche al titolo. Entusiasmante anche il duello con John e Jacobson, insomma una gara grandiosa. Voglio ringraziare anche la Ferrari per tutto questo”.
Brett Jacobson, terzo classificato Coppa Shell AM: “Una pista veloce costellata di detriti, una gara in cui dovevi restare per tutto il tempo con gli occhi ben aperti. In genere riesci a tirare un po' il fiato lungo i rettilinei, ma su questo circuito, oggi, non c’è stato nemmeno un attimo di respiro. Aver sfiorato il secondo posto significa davvero tanto”.