Ferrari logo

    Delacour, un esordio convincente

    Spielberg 30 aprile 2021

    Esordire salendo per due volte sul podio è un risultato che molti piloti sognano. Per Hugo Delacour, il sogno è diventato realtà, dopo aver raggiunto un doppio terzo posto a Monza, nel Trofeo Pirelli Am. A dire il vero, per il pilota francese della Scuderia Monte-Carlo si potrebbe parlare anche di qualche rimpianto, avendo sfiorato la vittoria in Gara 2. Delacour ci ha parlato della sua esperienza e delle sue emozioni a poche ore dal round di Spielberg.

    Un grande debutto a Monza con un doppio terzo posto e con la vittoria che è sembrata in più occasioni a portata di mano, soprattutto in Gara 2. Come giudichi il tuo primo weekend nel Challenge?

    “Come hai detto è stato il mio primo weekend in assoluto quindi non posso che essere soddisfatto: dopotutto il mio obiettivo iniziale era semplicemente quello di riuscire a tagliare il traguardo! E’ stato un momento davvero emozionante”.

    Il tuo rapporto con la Ferrari 488 Challenge Evo è apparso fin da subito ottimo. Quali sono le caratteristiche che ti fanno sentire particolarmente a tuo agio?

    “Per prima cosa la potenza. Inoltre, il motore in posizione centrale conferisce un bilanciamento dei pesi perfetto. Insomma, è una vettura molto intuitiva, agile e piacevole da guidare”.

    La classe Trofeo Pirelli Am annovera piloti molto abili e sempre pronti a cercare il podio. Come vedi la rivalità in pista?

    “Basta dare un’occhiata ai tempi per rendersi conto di quanto tutti siano vicini l’uno all’altro, è una lotta molto serrata. Questo significa che in ogni gara giocano un ruolo fondamentale anche i fattori esterni come il meteo, la temperatura, le condizioni dell’asfalto, senza contare ovviamente gli errori e il modo in cui si guida. Per riassumere: chiunque rappresenta un rivale a cui prestare attenzione”.