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    Fast Lane: Roman Ziemian

    Maranello 13 novembre 2020

    Ospite della rubrica di “Fast Lane” è Roman Ziemian del team Octane 126, uno dei debuttanti del Ferrari Challenge Europe. Il pilota polacco si racconta e svela le sue passioni: oltre alle Ferrari e al motosport, anche la musica classica.

    E’ il tuo primo anno al Ferrari Challenge, quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a partecipare a questa serie?

    “Sono entrato a far parte della famiglia Ferrari da qualche anno. In passato ho corso con altri marchi ma poi sono stato attirato dal fascino di questo brand”.

    Come nasce la tua passione per le corse?

    “Ho gareggiato a lungo con altre vetture in categorie semi-professioniste. In seguito a un incidente ho dovuto abbandonare questo sport ma dopo breve tempo ho capito che non potevo fare a meno dell’adrenalina che provavo in pista. Il motorsport è sempre stato il mio sogno”.

    Qual è il circuito che attendevi con maggiore curiosità e quello che hai apprezzato di più?

    “Mi sarebbe piaciuto correre ad Abu Dhabi. Trascorro periodi dell’anno a Dubai quindi per me sarebbe stato come gareggiare a casa. Per quanto riguarda il circuito su cui mi sono divertito maggiormente, invece, direi Mugello, per ora. Sulla pista italiana ho riportato qualche danno, ma mi sono divertito!”.

    Come descriveresti il tuo stile di guida? 

    “Durante le prime due gare mi sentivo intimorito: non solo gli altri piloti correvano davvero veloci, ma io stesso avevo paura a mantenere velocità troppo elevate. Non volevo avvicinarmi troppo alla vettura che mi precedeva e non trovavo il coraggio per superare gli avversari. Al Mugello è stato diverso: è stata la prima gara in cui mi sono lasciato andare e ho sorpassato sette avversari. Prima ero un gentleman, lasciavo passare chi correva più veloce, ora voglio sforzarmi di essere più aggressivo”.

    Come ti prepari prima di una gara? Molti piloti si affidano alla musica, è così anche per te?

    “Amo la musica classica. Ho studiato al conservatorio e ho molti amici che oggi sono musicisti o compositori. Adoro il violino, per esempio. Però ammetto che ascolto anche molto rock e pop”.