La nostra spinta verso un'economia circolare è evidente nella nostra fonderia interna, dove abbiamo implementato un processo integrato per la gestione degli scarti di alluminio provenienti dai nostri processi produttivi.
Riciclo interno: gli scarti di lavorazione vengono fusi immediatamente, reintegrando questo prezioso materiale nel nostro ciclo produttivo senza ritardi.
Riciclo specializzato: i trucioli di alluminio derivanti dalle lavorazioni meccaniche vengono compattati e inviati a riciclatori specializzati, affinché ogni frammento di alluminio abbia una nuova vita, chiudendo il cerchio dello spreco.
A partire dal 2026, Ferrari prevede di introdurre motori realizzati con una lega di alluminio 100% riciclato.
Il nostro obiettivo è spingere i confini di ciò che è possibile nella produzione sostenibile. Come parte della nostra strategia di decarbonizzazione, abbiamo definito l'obiettivo chiaro e ambizioso di introdurre una lega di alluminio 100% riciclata per i nostri motori.
Questo ridurrà le emissioni di CO2 legate all'alluminio di circa l'80%.
La lega riciclata che stiamo sviluppando presenta altissime prestazioni che non compromettono la qualità. Questo assicura che l'anima di una Ferrari – la potenza del suo motore, la sua affidabilità e il suo carattere – rimanga pura. Dimostra che le pratiche sostenibili e le massime prestazioni devono coesistere.
Il nostro percorso con l'alluminio è un chiaro esempio della filosofia Ferrari: applichiamo l'innovazione e un'incessante volontà di progresso a ogni aspetto della nostra attività, forgiando un futuro più sostenibile senza mai perdere di vista la performance che ci definisce.