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    I commenti dei piloti dopo la 6 Ore del Fuji

    DRIVER COMMENTS AFTER THE 6 HOURS OF FUJI

    Fuji 10 settembre 2023

    La 6 Ore del Fuji, sesto e penultimo appuntamento del FIA World Endurance Championship, termina con il successo in classe LMGTE Am della Ferrari 488 GTE numero 54 di AF Corse, davanti alla medesima vettura con il numero 57 portata in gara da Kessel Racing, che retrocede in terza posizione per una penalità di 10 secondi inflitta nel post gara per aver superato i limiti di velocità in regime di Full Course Yellow. Nona e dodicesima, rispettivamente, le 488 GTE numero 87 di Richard Mille AF Corse e la 21 di AF Corse. 

    Davide Rigon, 488 GTE #54 AF Corse: “Thomas e Francesco hanno fatto un lavoro straordinario nella prima parte della gara dandomi modo, insieme alla strategia perfetta adottata dal team, di salire a bordo della nostra 488 GTE esprimendomi al meglio. Ho potuto spingere al massimo sin dai primi giri senza dover pensare troppo a risparmiare carburante. Ammetto che oggi mi sono divertito molto al volante di una vettura ben equilibrata, per cui devo ringraziare tutto il team e Ferrari, che ci hanno permesso di portare a casa il primo successo del 2023. Siamo arrivati in Giappone con la speranza di poter fare bene in una 6 Ore del Fuji che non è mai semplice. L’ultima ora sembrava non terminare mai, quando ho tagliato il traguardo ho provato una grande gioia”.

    Thomas Flohr, 488 GTE #54 AF Corse: “Sono molto contento della vittoria ottenuta qui in Giappone, per la quale voglio fare i complimenti a tutto il team AF Corse che ha fatto un grande lavoro. Dopo la 6 Ore di Monza, quando avevamo avuto qualche problema tecnico, siamo arrivati qui al Fuji più forti. In occasione del contatto con Ben (Keating, Ndr) siamo stati anche un pizzico fortunati nel tenere la vettura in pista potendo così proseguire facendo un grande lavoro, che dimostra quanto il nostro team sia forte e preparato”.

    Francesco Castellacci, 488 GTE #54 AF Corse: “La nostra strategia oggi è stata vincente. Dopo la partenza di Thomas, abbiamo anticipato il primo pit-stop, una scelta che mi ha permesso nel corso del secondo stint di superare diversi concorrenti. Sono molto contento, entrambi i miei compagni, il team e Ferrari hanno fatto un lavoro eccezionale per ottenere questa prima vittoria stagionale”.

    Scott Huffaker, 488 GTE #57 Kessel Racing: “Concludiamo la 6 Ore del Fuji con un ottimo risultato per Car Guy e il team Kessel Racing. In Giappone avevamo l’obiettivo di salire sul podio: abbiamo fatto un’ottima partenza ottenendo la quarta posizione, poi quando era il mio turno di guida siamo stati sfortunati, ho subito un contatto con una Porsche, abbiamo perso secondi preziosi, ma siamo riusciti a rimontare: siamo davvero felici di questa gara”.

    Takeshi Kimura, 488 GTE #57 Kessel Racing: “Sfortunatamente in questa gara non abbiamo avuto come compagno Daniel Serra, che è stato sostituito da Ritomo Miyata. Sono molto felice del risultato, che ci mi ha dato il modo di salire sul podio nella mia gara di ‘casa’, per il quale voglio ringraziare sia il team Kessel Racing sia Ferrari, che ci hanno messo a disposizione un’ottima vettura”.

    Ritomo Miyata, 488 GTE #57 Kessel Racing: “Sono salito sul podio alla prima gara disputata con Ferrari. È stato un fine settimana di gara molto impegnativo per me, ma sia Takeshi sia Scott così come Kessel Racing mi hanno supportato al meglio. Tutti insieme abbiamo fatto un grande lavoro di squadra per cui voglio ringraziare il team e Ferrari”.

    Alessio Rovera, 488 GTE #83 Richard Mille AF Corse: “Peccato davvero per quanto accaduto in partenza perché oggi avremmo potuto vincere come a Spa. La nostra Ferrari era competitiva e ben bilanciata e abbiamo fatto il massimo possibile per risalire. Non era facile e non c’è stata neppure una neutralizzazione che ci potesse in qualche modo agevolare nella rincorsa durante le 6 ore successive. Il lavoro che abbiamo svolto con la squadra durante le prove libere ha pagato a livello di messa a punto e questo comunque deve essere il punto di ripartenza per noi in vista dell’ultimo appuntamento in Bahrain”.