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    Le voci dei piloti delle 488 GTE dal Bahrain

    The 8 Hours of Bahrain concluded with the number 54 Ferrari 488 GTE securing fourth place, while its counterpart, the car bearing the number 57, clinched fifth place. In the LMGTE Am class, the Prancing Horse entries achieved ninth and eleventh positions, represented by Ferrari numbers 83 and 21, respectively.

    Sakhir (Bahrain) 04 novembre 2023

    La 8 Ore del Bahrain termina con il quarto posto della Ferrari 488 GTE numero 54 e il quinto della medesima vettura con il numero 57. In classe LMGTE Am, inoltre, il Cavallino Rampante conclude in nona e undicesima posizione rispettivamente con Ferrari numero 83 e 21. Ecco i commenti dei piloti al termine dell’ultimo round del FIA WEC 2023, che ha rappresentato l’ultima gara della 488 GTE.

    Davide Rigon, 488 GTE #54 AF Corse: “Concludiamo una stagione senza dubbio positiva, nella quale spesso siamo stati la migliore Ferrari iscritta in questa classe. Faccio i complimenti al nostro pilota Bronze, Thomas Flohr, che quest’anno ha fatto un salto di qualità incredibile seguendo i consigli miei e di Francesco (Castellacci, Ndr). L’ultima ‘danza’ della 488 GTE? Mi sono goduto appieno l’ultimo stint qui in Bahrain al volante di una vettura straordinaria, che ho portato al debutto, e con la quale insieme abbiamo ottenuto il primo successo nel FIA WEC a Silverstone. C’è un po’ di malinconia nel salutarla, ma al contempo mi sento onorato per il fatto di poterla guidare negli ultimi chilometri di una carriera straordinaria”.

    Daniel Serra, 488 GTE #57 Kessel Racing: “Arrivando in Bahrain ci aspettavamo un risultato migliore del quinto posto, ma la gara non è stata semplice e in termini di passo abbiamo un po’ sofferto rispetto alle Porsche. Credo che non potessimo andare oltre questo risultato. Il bilancio della stagione? Direi positivo considerando il lavoro svolto dalla squadra. Terminata la 8 Ore del Bahrain, l’ultima gara della 488 GTE, voglio aggiungere che per me questa vettura ha rappresentato qualcosa di particolare, una Ferrari alla quale sono molto affezionato con la quale mi sono tolto parecchie soddisfazioni”.

    Lilou Wadoux, 488 GTE #83 Richard Mille AF Corse: “È stata una gara difficile, condizionata dalla foratura e la penalità che abbiamo ricevuto nella fase iniziale dopo il contatto con la Peugeot. In ogni caso si conclude una stagione positiva per me nella quale ho coronato il sogno di diventare una pilota ufficiale Ferrari. Nell’arco dell’anno abbiamo avuto qualche alto e basso in termini di risultati, ma il passo della nostra 488 GTE si è dimostrato quasi sempre molto positivo. Senza dubbio ricorderò sempre con orgoglio la vittoria alla 6 Ore di Spa-Francorchamps, un risultato entrato nella storia non solo mia, ma anche del FIA WEC”.

    Alessio Rovera, 488 GTE #83 Richard Mille AF Corse: “Concludiamo in Bahrain un’annata caratterizzata da risultati alterni in cui spicca la vittoria a Spa-Francorchamps, un successo che ricorderemo sempre con grande piacere. La 488 GTE? È una vettura che mi ha permesso di mettermi in mostra e di consolidare il mio ruolo di pilota ufficiale Ferrari, un’auto che per le proprie caratteristiche, a partire dagli pneumatici confidenziali, in realtà è stata molto amata da tutti noi”.