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    I commenti dei piloti LMGTE Am al termine della 4 ore di Shanghai

    Shanghai 11 novembre 2019

    Emmanuel Collard: “Il passo era buono e la macchina non era da meno nonostante la zavorra abbia inciso significativamente sul degrado delle gomme e sulla prestazione ma il risultato è molto positivo per il campionato e per avere la vettura più leggera nella prossima gara”.

    François Perrodo: “Avere 40kg in più rispetto alle Porsche che diventano 80kg considerando il Balance of Performance rappresentavano un handicap difficile da gestire. Ho perso una vita a superare la Porsche numero 98, e questo ci è probabilmente costato il podio. Ciò detto, anche un pilota velocissimo come Nielsen non è riuscito a difendersi dalla Porsche e questo è dovuto principalmente alla differenza di peso che impatta sul degrado degli pneumatici, amplificato dalle curve a lunga percorrenza. Per guardare il bicchiere mezzo pieno, la situazione delle zavorre dovrebbe ribaltarsi per il Bahrain, un’altra pista ad alto degrado”.

    Nicklas Nielsen: “Dobbiamo essere molto felici per il risultato e ringrazio la squadra per il grande lavoro che ha svolto durante il fine settimana. La zavorra è stata penalizzante anche se alla fine siamo riusciti a mettere a punto una vettura che andava bene con le gomme. Ho cercato di contendere alle Aston Martin l’ultimo gradino del podio ma il quarto posto era il massimo risultato a cui avremmo potuto ambire”.

    Olivier Beretta: “La penalità è stata eccessiva, soprattutto considerando che in precedenza avevo ricevuto due sportellate che non sono state prese in considerazione dai commissari, mentre il mio contatto è stato un incidente di gara, agevolato dal fatto che il mio rivale ha alzato il piede mentre io ero già in fase di accelerazione. Queste sono le regole, le accetto. Parlando del risultato di squadra sono comunque contento perché il team sta lavorando molto bene, la macchina è veloce e lavoriamo davvero bene con Motoaki e Kei.”

    Charles Hollings: “Se avessimo avuto un po’ di fortuna in più saremmo riusciti a finire più avanti in classifica. Sappiamo di non poter ancora competere per la vittoria, ma stiamo evidenziando progressi interessanti a mio modo di vedere e se riusciremo a mettere assieme i vari pezzi, miglioreremo i risultati. Il livello della classe Am è molto alto ma noi abbiamo intrapreso la strada giusta.”

    Giancarlo Fisichella: “Il weekend non è positivo. Avevamo pianificato una strategia che abbiamo dovuto cambiare in corsa e alla fine sono stato costretto a fare fuel saving con gomme usate, dunque non l’ideale. All’inizio le cose stavano andando molto bene con Thomas che è riuscito ad occupare anche la terza posizione, poi gli altri due stint non sono stati all’altezza. Per il Bahrain speriamo di andare meglio anche se non sarà facile perché il livello della categoria si è alzato moltissimo e dunque dobbiamo a nostra volta migliorare. Il nostro problema è che ci mancano almeno 3km/h di velocità in rettilineo rispetto alle altre Ferrari senza capire il perché. Cercheremo di analizzare i dati per tornare competitivi.”