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    Finale vincente per Iron Lynx nella Le Mans a Portimão

    The final act of the Le Mans Cup delivered Ferrari a fifth win of the season, although not quite enough to secure Paolo Ruberti the drivers' title, with Iron Lynx having already sealed the teams' title in the previous round.

    Portimão 24 ottobre 2021

    L’ultimo atto della Le Mans Cup consegna a Ferrari la quinta vittoria stagionale che, tuttavia, non è sufficiente ad assicurare il titolo piloti a Paolo Ruberti, mentre Iron Lynx si era aggiudicato il successo tra le squadre già nel precedente round.

    In Portogallo la gara si svolge nella mattinata di domenica, secondo un programma non del tutto usuale rispetto a quello che ha caratterizzato la serie negli ultimi anni. Meteo perfetto e condizioni ideali per gareggiare, tuttavia, tolgono delle variabili che avrebbero potuto cambiare volto alla classifica.

    Forature. Il via non riserva colpi di scena, mentre nel corso del secondo giro, a causa di un contatto, la 488 GT3 Evo 2020 numero 8, guidata in quella fase da Lancieri, è costretta a rientrare ai box per sostituire uno pneumatico forato. Questo problema, in maniera analoga, colpisce anche la Porsche di Leutwiler, leader della classifica provvisoria, poco prima della metà gara. La Ferrari delle ‘Iron Dames’ Manuela Gostner e Dorian Pin, in questo contesto, approfitta degli episodi per guidare la corsa con quasi 40 secondi di margine sulle altre due vetture nella classe GT3 impegnate nella gara portoghese grazie anche ad un ottimo stint iniziale dell’italiana.

    Duello. Dopo la sosta per il rifornimento, cambio gomme e soprattutto cambio pilota, il gap tra la numero 9 e la numero 8 di Iron Lynx si riduce in maniera significativa, mentre quella tra la Ferrari di Ruberti e la Porsche di Andlauer rimane invariato e oscillante tra i due e tre secondi. Per la giovanissima francese Pin, la vittoria consegnerebbe la seconda posizione in classifica proprio davanti al compagno di squadra, mentre per la Porsche il titolo sarebbe automatico semplicemente tagliando il traguardo. In questo scenario, le tre vetture affrontano gli ultimi trenta minuti di gara una nella scia dell’altra. Nel corso del 53esimo passaggio, Ruberti e Andlauer superano la Pin che si ferma ai box dopo aver visto precipitare i tempi sul giro, ritirandosi. Il duello tra i due, non privo di contatti, si accende ma viene in qualche modo bloccato dalla penalità, nella forma di stop&go di 1 secondo, inflitto a Ruberti per non aver rispettato il tempo obbligatorio ai box. La sosta della Ferrari viene seguita da quella della Porsche che rimane più a lungo della vettura di Maranello nella corsia. La 488 GT3 Evo 2020 di Ruberti, a quel punto, può tagliare in solitaria il traguardo davanti alla Porsche, garantendosi la seconda posizione in campionato a 10 punti dal neo campione Nicolas Leutwiler.