Come da tradizione una bella cornice di pubblico ha caratterizzato il via della 24 Ore di Spa-Francorchamps, la gara più attesa della Endurance Cup del GT World Challenge Europe. A un’ora dalla bandiera verde Alessio Rovera difende la seconda posizione, dalla quale scattava in griglia, con la 296 GT3 numero 51 del team AF Corse – Francorchamps Motors.
Le 71 vetture di classe GT3 iscritte alla corsa, giunta alla 75ma edizione, sono partite dietro alla Safety Car, che è rimasta in pista nei primi sei giri mentre l’asfalto del tracciato incastonato nella foresta delle Ardenne andava asciugandosi, dopo che la pioggia abbondante aveva caratterizzato tutta la mattinata e il primo pomeriggio sino a un’ora dallo start. Molti equipaggi potevano così optare per una partenza con gomme slick, la scelta effettata dall’equipaggio della Ferrari numero 51. Rovera – che condivide la vettura con Robert Shwartzman e Nicklas Nielsen – era autore di un’ottima partenza e nei primi 60 minuti completava 22 giri, contenendo a 3’’504 il distacco dalla Porsche numero 20, che rimaneva in testa dopo essere scattata dalla pole.
Il primo giro della lancetta corta dell’orologio si concludeva con la Ferrari 296 GT3 numero 38 di ST Racing with Rinaldi, affidata nel primo stint a Isaac Tutumlu Lopex, che recuperava due posizioni e difendeva la 38ma casella. Rispettivamente 48ma e 49ma le 296 GT3 di AF Corse – Francorchamps Motors e di AF Corse, la numero 71 con l’ufficiale Daniel Serra autore della partenza, e la 50 con Simon Mann. Mentre Louis Machiels era 63mo al volante della 488 GT3 Evo 2020 numero 52 di AF Corse.
Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio, un ultimo commiato di tutti i presenti a Dilano Van’t Hoff, il pilota 18enne olandese che ha perso la vita in seguito a un incidente avvenuto nella mattinata, durante la seconda gara del campionato Formula Regional European Championship, evento di supporto della 24 Ore.