Albon, prima magia nel DTM

Alex Albon ha conquistato il suo primo successo nel DTM al volante della 488 GT3 Evo 2020 di AlphaTauri AF Corse al termine di Gara 2, disputata oggi sul tracciato del Nürburgring. È mancata invece la fortuna per Liam Lawson, la cui corsa è stata compromessa da due forature.

La partenza vedeva Albon autore di una grande partenza dopo essere scattato dalla pole position, così come Lawson che guadagnava tre posizioni. Un contatto a centro gruppo faceva entrare la Safety Car e, alla ripartenza, Lawson si rendeva protagonista di un ottimo spunto portandosi in quarta posizione approfittando di alcuni contatti tra le vetture che lo precedevano, mentre il compagno di squadra riusciva a creare un gap rassicurante. Con Albon in fuga, il pilota di Red Bull AF Corse si portava alle spalle di Juncadella e Wittmann, decidendo di effettuare la sua sosta obbligatoria nel corso del settimo giro, riuscendo nell’impresa di rimanere davanti a Godtz che però, in funzione di gomme più calde, attaccava Lawson toccando la posteriore sinistra del neozelandese, che si forava. La Ferrari numero 30 rientrava ai box, imitata nel corso del nono giro da Albon che tornava in pista davanti ai piloti che avevano già effettuato la sosta. Un giro più tardi la Safety Car si rimetteva in cima al gruppo per permettere la rimozione di detriti dal tracciato e di vetture ferme in posizioni ritenute pericolose dalla direzione gara.

Alla ripartenza, avvenuta nel corso del 17esimo giro, Albon si portava in quarta posizione mentre Lawson, nel tentativo di risalire la classifica, provava l’assalto alle vetture che lo precedevano nell’ultima chicane ma si concludeva con un contatto che costava un’altra foratura, questa volta alla posteriore destra, alla sua 488 GT3 Evo 2020. Il compagno Albon, invece, si portava in terza posizione assoluta prima di superare Nico Mueller per mettersi nella scia del leader provvisorio, Klien, ancora in attesa di effettuare la propria sosta. Il pilota di AlphaTauri AF Corse conquistava la testa della classifica superando il pilota McLaren. Una volta completati i pit-stop, Albon si trovava ad amministrare quasi cinque secondi di vantaggio su Juncadella che il thailandese amministrava fino alla bandiera a scacchi che celebrava il suo primo successo nel DTM. Per Ferrari si tratta del secondo trionfo nella serie tedesca.