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    24 Ore di Le Mans, la situazione dopo nove ore

    Le Mans 20 settembre 2020

    Nove ore dopo lo spegnimento dei semafori le Ferrari occupano stabilmente le posizioni da podio nelle classi LMGTE Pro e LMGTE Am. La pioggia, annunciata ed attesa, ha fatto una veloce incursione lungo i 13 chilometri del tracciato che hanno portato il direttore di gara a dichiarare la pista bagnata anche se in realtà, l’asfalto è sempre rimasto asciutto. Nella classe regina, Pier Guidi, dopo aver rilevato Serra, occupa la seconda posizione davanti al compagno di squadra Molina mentre seguono più distaccati a un giro Bourdais con la 488 GTE di Risi Competizione e Toni Vilander, rispettivamente quinto e sesto. Nella classe Am, invece, la Ferrari di Iron Lynx con Andrea Piccini al volante è saldamente al comando fino a quando, poco prima dell’ingresso in pista della Safety Car, il pilota italiano è costretto a far rientrare all’interno del garage la vettura per un problema allo sterzo. L’episodio e i cambi gomme consentono a Nielsen di portarsi in testa con la numero 83 anche se, allo scoccare delle nove ore, il pilota ufficiale di Competizioni GT si trova in terza piazza. Interessante il progresso della vettura di JMW Motorsport, a ridosso della top five, seguito da Oswaldo Negri per i colori di Luzich Racing. In procinto di effettuare il cambio pilota e pneumatici che avverrà dopo la nona ora di gara, le due Ferrari di AF Corse nella classe LMGTE Pro, chiudono questo segmento di corsa in seconda e terza posizione, con Pier Guidi a quattro secondi dal leader della corsa Maxime Martin.