L'evento include sei ore in pista e il pacchetto completo di Hospitality per il pilota e un accompagnatore non pilota (o due piloti) - compreso colazione, pranzo e aperitivo serale. L'iscrizione comprende un set di attrezzatura da corsa personalizzato - tuta da corsa, stivali, guanti, casco personalizzato, indumenti intimi protettivi e dispositivo HANS (Head and Neck Support) di supporto collo e testa.
Programma del giorno:
• Accredito eventi: dalle 07:30
• Briefing dei piloti: 9:00 - 9:30
• Giro di ricognizione in pista: 9:30 - 9:50
• Sessione di guida 1: 10:00 – 13:00
• Pranzo presso Hospitality: 13:00 - 14:00
• Sessione di guida 2: 14:00 - 17:00
• Aperitivo serale: 17:00
Il tracciato prendeva il posto del vicino aeroporto militare di Zeltweg, trasformato in pista e impiegato negli anni sessanta per ospitare il primo Gran Premio d'Austria di Formula 1.
La lunghezza originale era di 5,9 Km, ma dopo i lavori iniziati alla fine del 1995 e completati nel giugno del 1996, con un progetto di Hermann Tilke, la pista è stata modificata e accorciata a 4,3 Km.
A causa di uno stop ad ulteriori lavori di ammodernamento, nel nuovo secolo il circuito è rimasto per lunghi anni inattivo, per riaprire il 15 maggio 2011, conservando il disegno del tracciato introdotto nel 1996.
Il circuito è composto da 9 curve con un dislivello di 65 metri e ha la caratteristica di essere poco tortuoso con un layout che favorisce le elevate velocità. Il rettilineo di partenza occupa all’incirca il 70% di quello originario, con la prima curva posta in cima allo scollinamento. Subito dopo si affronta un tratto veloce che porta ad una secca staccata in salita, per la Remus Kurve, un tornantino a destra. Dopo un altro tratto veloce, si giunge ad un tornante a destra, questa volta in discesa, seguito da una veloce curva a destra, che porta alle uniche due curve a sinistra della pista (Rauch e Würth). Dopo una curva a destra in salita (la 7) e un rettilineo caratterizzato da uno scollinamento, si arriva in discesa all’ultima curva del tracciato, la Jochen Rindt, per concludere sul rettilineo dei box.