La 290 S fu la prima Ferrari “Sport” con motore a quattro alberi a camme in testa. Realizzato dall’équipe guidata da Vittorio Jano, il motore faceva tesoro anche di alcune soluzioni presenti sul V8 Lancia, recentemente ereditato. Il robusto telaio multitubolare della 290 MM accolse la nuova unità motrice senza bisogno di essere modificato, mentre la carrozzeria “Barchetta”, realizzata da Scaglietti, teneva invece conto delle nuove normative previste dall’Autorità Sportiva. L’impiego della vettura fu molto breve: dopo poche gare venne sostituita dalla 315 S.