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Sogni su misura

03 ottobre 2019

Sylvain Reisser

I ferraristi belgi sono appassionati clienti Tailor Made. Dagli interni in denim ai sedili in cuoio, sono tra i migliori ‘ambasciatori’ del programma


Se per la maggior parte delle persone possedere una Ferrari è la realizzazione del sogno di una vita, molti vogliono andare un passo oltre, lasciando un’impronta sulla propria vettura dei sogni. Per questi ferraristi irriducibili esiste il programma Tailor Made, che porta avanti la tradizione delle vetture ‘su misura’ iniziata a Maranello negli anni ’50 e che garantisce che ogni Ferrari prodotta sia veramente unica. Non c’è quasi niente di impossibile, a condizione che vengano rispettati gli elevati standard di sicurezza e qualità – insieme alla tradizione e al prestigio – del marchio Ferrari.

I modelli Tailor Made sono particolarmente apprezzati dai clienti del Belgio. Come spiega Stéphane Sertang, direttore di Ferrari Francorchamps Motors a Bruxelles e del service point Francorchamps Motors in Lussemburgo, i suoi clienti sono tra i migliori ‘ambasciatori’ del programma nel mondo: presentano le loro auto ai potenziali clienti, illustrando le scelte fatte e raccontando la loro esperienza con il programma.

Alcuni modelli sono sovrarappresentati, spiega Sertang, riferendosi alla 488 Pista, alla 488 Pista Spider e ad alcune serie V12. “Più di una 488 Pista Spider su due consegnata dalla nostra concessionaria di Bruxelles ha partecipato al programma Tailor Made, che ha già realizzato oltre 40 modelli dal suo lancio nel 2011”.

Questa passione per la personalizzazione non lascia niente al caso. All’interno della grande famiglia Ferrari, Sertang ha fondato una community Tailor Made che si incontra periodicamente, e la cerchia è in continua espansione. Due o tre volte all’anno la sua concessionaria di Bruxelles organizza eventi dedicati a questo programma speciale. Gli incontri, a cui partecipano dai 30 ai 50 ospiti, permettono ai clienti Tailor Made di condividere le loro esperienze con gli appassionati che stanno pensando di partecipare al programma. Oltre a queste occasioni, si tengono diversi incontri ancora più esclusivi: quattro volte all’anno vengono organizzate cene preparate da chef pluripremiati per coppie e piccoli gruppi – di non più di dieci persone ciascuno – in cui si incontrano i testimonial di Tailor Made e gli appassionati che stanno valutando di imboccare la strada della personalizzazione.

Sertang si affida anche alla presenza di una o due vetture Tailor Made in concessionaria per aiutare a guidare i clienti nella scelta all’interno dell’ampia gamma di opzioni offerte dal catalogo delle personalizzazioni. A volte chiede in prestito le auto ai suoi clienti. Finora nessuno si è mai rifiutato. 

“I clienti sono sempre molto orgogliosi di sfoggiare le loro creazioni e di condividere la loro passione”, osserva. “Abbiamo avuto la fortuna di avere l’opportunità di fare uno dei primi interni in denim per una 458 Spider. L’abbiamo mostrata a molti appassionati. Ogni volta, ci consente di controllare l’usura del tessuto denim nel corso del tempo”.

Non tutto è permesso, ovviamente: Ferrari non consente l’uso di certi materiali se i criteri di qualità e longevità non sono soddisfatti. Per esempio, qualche anno fa un cliente con una passione per gli yacht Riva aveva chiesto di rivestire il pianale della sua Ferrari con lo stesso legno usato nei motoscafi italiani. Al tempo ciò non era possibile, per motivi di sicurezza. In caso di incidente, il rivestimento del pianale si sarebbe potuto rompere, ferendo un passeggero. “Ma gli esperti della divisione Tailor Made alla fine trovarono un fornitore che produceva un materiale con fibre che non si rompevano in caso di impatto e che potevano soddisfare la richiesta del cliente”, afferma Sertang.

Ogni modello è esclusivo, e progettato intorno al proprietario della vettura. I partecipanti al programma sono invitati all’officina di personalizzazione a Maranello, dove perfezionano le proprie opzioni. La varietà di cartelle colori, opzioni di rivestimento e materiali per gli interni consente diverse migliaia di combinazioni.

Le richieste continuano ad arrivare e Sertang è felice che lo tengano sempre impegnato: “Il nostro prossimo progetto Tailor Made è un modello decorato con i colori di una Ferrari guidata dal pilota belga Jean Blaton, detto anche ‘Beurlys’, nel corso di una carriera che ha incluso la partecipazione ad almeno quindici edizioni della 24 Ore di Le Mans”, conclude. Il messaggio ai ferraristi è chiaro: date libero sfogo alla vostra immaginazione.

03 ottobre, 2019