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    I commenti dopo la 1812 KM del Qatar

    Lusail 02 marzo 2024

    Le Ferrari 499P concludono il primo appuntamento del FIA WEC 2024 con il quinto posto della vettura numero 83, iscritta da AF Corse, guidata dai piloti ufficiali del Cavallino Rampante Yifei Ye e Robert Shwartzman, insieme a Robert Kubica. Le Hypercar del team Ferrari – AF Corse, invece, terminano ottava e 14esima rispettivamente con gli equipaggi numero 50 e 51.

    Yifei Ye, 499P #83 – AF Corse: “Sono davvero molto felice di aver conquistato il quinto posto qui in Qatar in occasione della mia prima gara con Ferrari. La corsa non è stata semplice, vi sono stati molti alti e bassi, ma siamo stati bravi a gestire ogni situazione e a ottenere questo risultato sicuramente positivo. Salutiamo Lusail consapevoli di aver svolto un buon lavoro e, al contempo, sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare perché i margini di miglioramento in vista di Imola sono numerosi”.

    Robert Shwartzman, 499P #83 AF Corse: “Il risultato giunto alla fine della 1812 KM, la mia prima gara in assoluto nella top class dell’endurance, è senza dubbio positivo. Dopo prove e qualifiche sapevamo che la corsa non sarebbe stata semplice, come si è dimostrata, ma credo che come squadra dobbiamo essere felici del quinto posto e del secondo nella classifica riservata ai Team. Peccato perché durante il mio stint ho subito un contatto con una vettura LMGT3 che ci ha costretti a cambiare l’ala posteriore, facendoci perdere 30 secondi preziosi”.

    Antonio Fuoco, 499P #50 Ferrari – AF Corse: “La prima prova dell’anno non è stata positiva. Dobbiamo innanzitutto lavorare su noi stessi perché oggi abbiamo commesso troppi errori. Ora l’obiettivo deve essere di ripartire ancora più forti, pensando già alla prossima gara a Imola nella quale mi auguro che potremo tornare a dimostrare il nostro valore”.

    Miguel Molina499P #50 Ferrari – AF Corse: “La 1812 KM è stata molto lunga e nel corso delle dieci ore sono successi tanti fatti. Siamo partiti bene, pur sapendo che il nostro passo non ci avrebbe dato molte possibilità di lottare per il podio. Alla fine siamo riusciti a conquistare dei punti che saranno preziosi nell’arco della stagione, ma in vista di Imola spero che sapremo fare di meglio per fare un grande risultato davanti ai nostri tifosi”.

    Nicklas Nielsen, 499P #50 Ferrari – AF Corse: “Non possiamo essere soddisfatti dell’ottavo posto, anche se nel finale siamo riusciti a risalire alcune posizioni guadagnando dei punti importanti per la squadra e, forse, abbiamo concluso nella migliore posizione possibile date la circostanze. Peccato perché Miguel aveva fatto un’ottima partenza, ma nel corso della gara non siamo in grado di poter ambire a un piazzamento nelle posizioni di vertice”.

    Alessandro Pier Guidi, 499P #51 Ferrari – AF Corse: “Prima del via sapevamo di non avere il passo per competere con le vetture in lizza per le prime posizioni e la gara ha confermato questo. Speravamo comunque di poter concludere in zona punti, ma per come si è sviluppata la corsa non è stato possibile”.

    James Calado, 499P #51 Ferrari – AF Corse: “Concludiamo una gara difficile nella quale abbiamo commesso alcuni errori e siamo stati un po’ sfortunati a dire il vero, ma eravamo consapevoli, dopo le sessioni di prova e le qualifiche, che su questa pista non avremmo avuto molte possibilità per fare un grande risultato. Ora guardiamo al futuro sperando di tornare in pista a Imola con altre ambizioni”. 

    Antonio Giovinazzi, 499P #51 Ferrari – AF Corse: “Sin dall’inizio la gara è stata complicata e quando abbiamo perso l’ala posteriore in seguito a un contatto, a un’ora e venti minuti dalla partenza, tutto è diventato ancora più difficile. Qui a Lusail ci mancavano velocità e passo, ma abbiamo commesso anche alcuni errori, quindi nelle settimane che ci separano dalla 6 Ore di Imola l’obiettivo sarà quello di lavorare duramente per tornare in pista con ambizioni maggiori”.

    Antonello Coletta, Global Head of Endurance and Corse Clienti: “All’interno di un weekend complicato e non esente da episodi che analizzeremo accuratamente al nostro ritorno a Maranello, la prova della 499P di AF Corse rende meno amaro l’esito della gara in Qatar. Il secondo posto nella classifica per team indipendenti è un ottimo punto di partenza per la stagione e saprà dare la giusta motivazione alla squadra. Per quanto riguarda la prova delle 499P ufficiali, invece, abbiamo visto confermati i timori della vigilia, ossia l’elevata incidenza sul piano della competitività del rapporto peso-potenza che ci ha posto in una condizione d’inferiorità che ha precluso, di fatto, ogni chance di lottare per il podio. Guardando agli aspetti positivi, anche in questo caso abbiamo portato al traguardo tutte e tre le vetture, accumulando ulteriori dati e chilometri che saranno utili già a partire da Imola”.

    Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Il risultato della gara ha confermato quanto emerso già durante il Prologo e nelle simulazioni, ossia la grande differenza rispetto ad altre vetture che non ci avrebbe consentito di lottare per il podio e così è stato, al netto della splendida partenza di Molina. La gara non è stata esente da sbavature e da episodi sfortunati ma non avremmo avuto alcuna possibilità di lottare per il podio. Nonostante questo abbiamo cercato di ottenere il miglior risultato possibile per le nostre vetture anche adottando una strategia aggressiva. La gestione delle gomme, pur su una pista decisamente impegnativa, è stata ammirevole considerando che, nonostante i numerosi doppi e tripli stint sugli pneumatici, non abbiamo sofferto né degrado né usura.