Le sessioni di prove libere sono importanti ma non troppo. La terza del Gran Premio dell’Arabia Saudita resterà però nell’album dei ricordi di Oliver Bearman per sempre: il britannico è infatti stato chiamato in causa dall’indisposizione di Carlos Sainz, fermato da un attacco di appendicite e il pilota della Scuderia Ferrari Driver Academy ha risposto presente ottenendo il decimo tempo. Charles Leclerc è invece stato secondo.
38 giri. Il giovane britannico è entrato subito in pista per prendere confidenza con la SF-24 e il circuito della Jeddah Corniche sulla quale aveva ottenuto la pole position ieri in Formula 2 – evento dal quale si è ritirato –. Il ragazzo ha rapidamente migliorato i propri tempi con gomme Medium ottenendo nel suo primo stint 1’30”277. Charles se l’è presa un po’ più comoda ed è sceso in pista solo dopo alcuni minuti montando a propria volta la mescola Medium con la quale ha centrato 1’29”205. A 16 minuti dal termine la sessione è stata sospesa per l’uscita di pista di Guanyu Zhou e alla ripresa sia Charles che Ollie hanno montato pneumatici Soft per simulare la qualifica. Leclerc (16 giri per lui) ha ottenuto 1’28”608, mentre Bearman (22) ha fatto segnare 1’29”306.