SEI RAGAZZI PROVENIENTI DA CINQUE NAZIONI E QUATTRO CONTINENTI CERCANO DI ENTRARE A FAR PARTE DELL’ACADEMY E A PREPARARSI AL MEGLIO PER POTERE, UN GIORNO, GUIDARE UNA MONOPOSTO DELLA SCUDERIA FERRARI IN FORMULA 1
Sono iniziate oggi le Scouting World Finals della Ferrari Driver Academy, ovvero la fase decisiva di valutazione e selezione che vede protagonisti sei talenti che arrivano da cinque nazioni di quattro continenti diversi, accomunati dall’ambizione di entrare a far parte di uno dei migliori programmi junior in assoluto nel mondo del motorsport.
Organizzazione. Mai come quest’anno il sistema di scouting messo a punto dalla Ferrari è stato efficace: FDA nella scelta dei candidati ha potuto infatti contare pienamente sulla rete creata ormai tre anni fa e che tuttavia, a causa della pandemia di Covid-19, non era mai entrata del tutto in funzione. Nel 2022 invece la Academy di Maranello ha potuto contare sulle indicazioni di ACI Sport per l’Europa, di Tony Kart per tutti i protagonisti della categoria propedeutica per eccellenza, ma anche su Escuderia Telmex per tutta l’America Latina, e su Motorsport Australia per la selezione dei talenti dell’area Asia-Pacific. Durante quest’anno a Maranello e Fiorano sono stati valutati otto piloti divisi in due camp, che si sono svolti a luglio e a settembre. Ma altrettanto è stato fatto in America Latina e in Australia, con due eventi di selezione che si sono tenuti rispettivamente a Puebla e a Sepang che hanno permesso di definire in base ai risultati ottenuti sul campo quali fossero i giovani talenti più meritevoli.
I sei piloti. Uno dei giovani arriva dall’Europa ed è un kartista: si tratta del finlandese Tuukka Taponen, classe 2006, già presente alle Scouting World Finals del 2021 nonché attuale vicecampione del mondo di kart in classe OK. C’è poi Rashid Al Dhaheri, un altro kartista, classe 2008, rappresentante degli Emirati Arabi Uniti. Gli altri quattro ragazzi, come detto, sono stati scelti nei due eventi recentemente organizzati dagli scouting partner intercontinentali, Motorsport Australia ed Escuderia Telmex. Jack Beeton e Gianmarco Pradel, di 14 e 16 anni rispettivamente, sono entrambi australiani e nel 2022 sono stati impegnati in kart e in Formula 4 nel proprio paese. I due si sono messi in luce come i profili più interessanti dalla selezione organizzata a Sepang da Motorsport Australia. Gli ultimi due giovani attesi a Maranello sono invece stati definiti insieme ad Escuderia Telmex nell’evento che si è tenuto a Puebla, in Messico: si tratta di Emerson Fittipaldi Jr., 15enne brasiliano impegnato in Formula 4 in Italia, e di Jesse Carrasquedo, messicano, anche lui di 15 anni, che ha esordito quest’anno in Formula 4 nella serie spagnola e ha disputato l’ultimo appuntamento della serie italiana lo scorso weekend al Mugello.
A Maranello. I ragazzi sono arrivati in mattinata nella sede di via Enzo Ferrari 27 dove sono attesi da una serie di prove di valutazione che punta a mettere in risalto le capacità fisiche di ciascuno ma anche le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva intensa, dentro e fuori la pista, come ad esempio la gestione dei rapporti con i partner e gli sponsor o quella della comunicazione. Sono inoltre previste prove di guida al simulatore e l’esperienza al volante sulla pista di Fiorano su una monoposto di Formula 4 equipaggiata con gomme Pirelli identiche a quelle in uso nel campionato italiano.
Riferimento e supporto. Oltre ai sei ragazzi, saranno coinvolti nella seconda parte della settimana anche alcuni dei piloti di FDA. In particolare, il brasiliano Rafael Camara – uno dei vincitori delle FDA Scouting World Finals insieme al britannico Oliver Bearman, quest’anno giunto terzo nel campionato di Formula 3 –, avrà la funzione di “reference driver” ed effettuerà i primi giri di pista in entrambe le giornate per dare un termine di paragone ai ragazzi.
La scelta. Al termine della settimana di lavoro trascorsa a Maranello i candidati faranno ritorno alle rispettive sedi e i tecnici di FDA si riuniranno per definire se tra loro ci sia chi dispone delle doti per essere accolto nella Academy e iniziare un percorso certamente molto impegnativo ma che propone un traguardo quanto mai ambizioso: diventare un giorno pilota ufficiale della Scuderia Ferrari e correre in Formula 1 per il Cavallino Rampante, proprio come è accaduto per Charles Leclerc a partire dal 2019.
Nella foto da sinistra a destra Jack Beeton, Gianmarco Pradel, Tuukka Taponen, Marco Matassa, Emerson Fittipaldi Jr., Jesse Carrasquedo and Rashid Al Dhaheri
Marco Matassa, Head of Ferrari Driver Academy
Siamo arrivati a uno degli appuntamenti più importanti di tutta la stagione per noi della Ferrari Driver Academy. Le nostre Scouting World Finals costituiscono la conclusione annuale di un processo che è alla base del successo del nostro programma, ovvero la selezione dei migliori talenti disponibili, al di là di ogni tipo di ostacolo, siano essi economici, chilometrici o legati a fattori limitanti come la mancanza di una federazione forte alle spalle.
Grazie ai nostri partner – ACI Sport, Tony Kart, Escuderia Telmex e Motorsport Australia – in questo anno siamo stati in grado di valutare centinaia di ragazzi, impegnati in kart e in monoposto, e abbiamo potuto verificarne le qualità attraverso l’organizzazione di eventi in pista che finalmente, dopo gli anni della pandemia, non si sono limitati ai nostri camp di Fiorano, ma hanno spaziato in altri due continenti permettendoci di scegliere quelli che davvero riteniamo essere i migliori prospetti disponibili a livello mondiale.
La Ferrari Driver Academy ha come obiettivo ultimo quello di formare piloti che possano sedersi nell’abitacolo delle monoposto della Scuderia Ferrari nel Campionato del Mondo di Formula 1: le World Finals costituiscono la tappa preliminare di questo percorso. In bocca al lupo a tutti i nostri giovani talenti: mettetecela tutta, date il massimo, ma soprattutto divertitevi!