Dopo tre round disputati a Snetterton, Oulton Park e Brands Hatch, il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli UK ha spento i motori per la pausa estiva prima di riprendere la sfida nelle varie classi quando mancheranno ancora due appuntamenti per assegnare i titoli. All’appello mancano solo le tappe di Silverstone, dall’1 al 3 settembre, e Spa-Francorchamps, dal 15 al 17 settembre, fuori dall’Inghilterra, in una trasferta in concomitanza con il Ferrari Challenge Europe.
Oltre Manica. In realtà, alcuni piloti della serie inglese – sia del Trofeo Pirelli, sia della Coppa Shell - nello scorso giugno avevano già vissuto un’esperienza fuori classifica in una gara dell’europeo, in Francia, sul Circuit de la Sarthe in occasione della 24 Ore, con ben 70 Ferrari 488 Challenge Evo provenienti da tutte le serie del monomarca del Cavallino Rampante.
Trofeo Pirelli. Nella classe del Trofeo Pirelli, Andrew Morrow (Charles Hurst) è attualmente leader della classifica con 88 punti, rimediati grazie a tre vittorie nelle prime tre corse e salendo sul podio in tutte le altre gare. Per il nordirlandese non sono mancati anche giri veloci e pole position, frutto di un intenso lavoro che ha portato ad un miglioramento costante e repentino dopo aver preso la licenza solo all’inizio del 2022. A cercare di contendergli lo scettro - che lo scorso anno è stato di Lucky Khera - c’è l’olandese H. Sikkens (HR Owen), distanziato di 16 lunghezze, con all’attivo due vittorie (a Oulton Park e a Brands Hatch). A un solo punto segue Carl Cavers (Graypaul Nottingham), ancora in cerca del primo successo nella sua prima stagione nel Trofeo Pirelli dopo la promozione dalla Coppa Shell. Sono stati i primi tre della graduatoria a dividersi le vittorie stagionali, ad esclusione dell’ultima a Brands Hatch, quando a passare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato l’esperto Graham de Zille (Meridien Modena).
Coppa Shell. Nella Coppa Shell sembra inarrivabile Paul Hogarth (Stratstone Manchester) dall’alto dei suoi 95 punti, capace di registrare una striscia di cinque vittorie consecutive, battuto solamente a Brands Hatch, arrivando comunque a podio con il terzo posto. Vittoria che è andata a Paul Simmerson (Graypaul Birmingham) che occupa anche la seconda posizione in classifica a quota 73 e sembra l’unico a poter ancora impensierire Hogarth, visto che il terzo in graduatoria, Stuart Marston (Maranello Sales), si trova a 49 punti.
Nomi ricorrenti. Spesso accade che in gara ci siano tre piloti di nome Paul a contendersi la posizione: oltre a Simmerson e Hogarth anche Rogers, che nonostante una pole position e un giro veloce non è ancora riuscito a salire sul podio quest’anno.
Non solo “British”. Tra gli “stranieri” di questa serie, oltre al già citato olandese Sikkens, figura anche il debuttante ghanese William Tewiah (Graypaul Birmingham), con già sei punti conquistati, che porta con orgoglio la bandiera del proprio del Paese sulla livrea della sua Ferrari 488 Challenge Evo. Altro pilota non europeo, vecchia conoscenza del campionato, è Faisal Al-Faisal (HR Owen) con licenza del Regno di Arabia Saudita, che per ben tre volte ha sfiorato il podio, arrivando quarto (33 punti all’attivo).