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    Cronache dal paddock di Spielberg

    Round three of the Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe took place over an overcast and rainy weekend at the Spielberg circuit.

    Maranello 18 maggio 2023

    Fine settimana tra nuvole e pioggia per il terzo appuntamento del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe sul circuito di Spielberg. Condizioni atmosferiche che hanno messo a dura prova i team e i piloti, i quali dopo i test del venerdì e le qualifiche del sabato su asfalto asciutto sono dovuti ricorrere agli pneumatici da pioggia. Un appuntamento, quello in terra austriaca, che ha visto festeggiare Eliseo Donno (Radicci Automobili) nel Trofeo Pirelli ed Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport) nella Coppa Shell, abili e conquistare la vittoria in entrambe le prove.

    Il ritorno del campione. Non poteva esserci rientro migliore nel Ferrari Challenge per Ernst Kirchmayr, che ha scelto proprio il circuito di casa per il suo debutto stagionale. Dopo aver conquistato il titolo europeo e quello di campione mondiale della Coppa Shell nel 2021, il portacolori di Baron Motorsport ha preso parte solo ad alcuni appuntamenti nel 2022 e non era ancora sceso in pista nel monomarca del Cavallino Rampante nei primi due round della stagione in corso. Kirchmayr ha un feeling particolare con il circuito della Stiria, avendo vinto una prova della serie anche nel 2019, edizione anche quella funestata dal maltempo, ed aver ottenuto due secondi posti nel 2021.

    Casa dolce casa. Un altro austriaco, Alexander Nussbaumer, conosce bene il circuito noto per ospitare anche il GP di Formula 1. Il portacolori di Gohm – Scuderia GT, infatti, lo dimostra di trovarsi a proprio agio sul tracciato di “casa” firmando la pole position nelle prime qualifiche, disputate sull’asciutto, con il tempo di 1’31”241, e i due secondi posti in gara che lo proiettano in quinta posizione in classifica generale a soli 4 punti di distacco dal secondo posto di Fons Scheltema (Kessel Racing).

    Il terzo austriaco impegnato nel fine settimana è un debuttante assoluto, Christian Windischberger (Baron Motorsport), che nelle difficili condizioni atmosferiche riesce comunque a conquistare il primo punto per la graduatoria.

    Non solo profeti in patria.  Franz Engstler è tedesco, ma abita a pochi chilometri dal circuito di Spielberg. A sottolineare lo speciale feeling con questi cordoli non sono solo le dichiarazioni del campione della Coppa Shell 2022, ma anche i risultati del fine settimana. Il pilota del team Charles Pozzi GT Racing, ora impegnato nel Trofeo Pirelli Am, dopo aver interrotto la serie vincente di questo 2022 in Gara 1, chiusa alle spalle di Hanno Laskowski (Emil Frey), è ritornato sul gradino più altro del podio nella seconda prova.

    Ricordi positivi di Spielberg anche per il pilota svedese Christian Kinch, che nel 2021 conquistò in Austria il primo successo nel Ferrari Challenge al decimo anno di partecipazione. Quest’anno, il portacolori del team Gohm – Herter Racing si deve accontentare di due settimi posti nella Coppa Shell.

    Il ruolo del coach. Chi lascia l’Austria con il sorriso in volto è un altro svedese: Tommy Lindroth. Giunto alla tredicesima stagione nel Ferrari Challenge, il pilota di Baron Motorsport si è presentato in Stiria accompagnato dal coach Fabienne Wohlwend, che ha all’attivo quattro stagioni nel monomarca dal 2017 al 2021 con due secondi posti assoluti in classifica. Dopo l’intenso allenamento svolto venerdì, Lindroth ha ottenuto il terzo posto in Gara 1, dopo essere partito dalla quarta posizione in griglia, salendo al secondo posto nell’ostica seconda prova sul bagnato di domenica, scattando dalla terza casella sullo schieramento.
    Lo svedese non ha mancato di ringraziare nel dopo gara il prezioso lavoro di Fabienne, come di tutti gli altri coach nel paddock che, grazie anche l’esperienza maturata da molti di loro nel Ferrari Challenge e nelle altre gare, riescono a fornire i giusti consigli e suggerimenti.