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    Cronache dal paddock di Spa-Francorchamps

    Maranello 21 settembre 2023

    Il penultimo round del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe è andato in scena sul circuito belga di Spa-Francorchamps in un fine settimana intenso che ha ospitato anche l’ultimo atto della serie UK del monomarca del Cavallino Rampante, la presentazione in anteprima dei calendari 2024 dei campionati europeo, britannico e giapponese e dell’esclusivo programma Club Competizioni GT.

    Campioni tedeschi. Ad Axel Sartingen (Lueg Sportivo – Herter Racing) e Franz Engstler (Charles Pozzi GT Racing) mancava solo la matematica certezza per fregiarsi rispettivamente del titolo 2023 nella Coppa Shell e nel Trofeo Pirelli Am. Dopo una stagione dominata – in cui spiccano 5 vittorie, 4 pole position e 3 giri veloci in gara – Sartingen ha chiuso i conti in Belgio salendo sul terzo gradino del podio in Gara 1. Un risultato che ha permesso al pilota di succedere nell’albo d’oro della serie proprio al connazionale Franz Engstler, il quale in Belgio ha messo la firma sul Trofeo Pirelli Am, festeggiato a Spa con la quarta doppietta stagionale. Per Engstler, dunque, si tratta del secondo titolo consecutivo nel monomarca del Cavallino Rampante.

    Il ritorno di Manuela. Dopo la prestigiosa vittoria di Le Mans nel mese di giugno, il round sfortunato all’ Estoril aveva di fatto estromesso Manuela Gostner (CDP – MP Racing), partita con ambizioni di successo, dalla corsa al titolo. La pilota italiana non si è però persa d’animo e, dopo aver testato a inizio mese la pista di Spa, si è ripresentata nelle Ardenne con l’obiettivo di conquistare i punti per raggiungere il secondo posto in classifica. Obiettivo centrato grazie a un quinto posto in Gara 1 e soprattutto a una bella vittoria in Gara 2, conquistata con una prova priva di sbavature, dopo un abile sorpasso sul leader Sartingen. L’altoatesina ora è seconda in graduatoria con 11 punti di vantaggio su Alexander Nussbaumer (Gohm – Scuderia GT) e 13 su Fons Scheltema (Kessel Racing).

    Esordio dolce-amaro. Per il promettente Eliseo Donno (Radicci Automobili) l’impegno di Spa rappresentava un debutto assoluto. Il talento del salentino pareva avere la meglio anche del difficile e iconico circuito belga, come confermavano gli ottimi tempi nelle libere, la pole position e la vittoria con giro più veloce in Gara 1. La giornata di domenica, invece, è stata decisamente più difficile per il leader del Trofeo Pirelli, con una qualifica in chiaro-scuro e un quarto posto finale nella seconda gara. L’intensa sfida con Thomas Fleming (HR Owen FF Corse) vincitore di Gara 2, proseguirà quindi al Mugello, in occasione delle Finali Mondiali di fine ottobre, quando i due giovani piloti partiranno con un distacco in classifica di 19 punti.

    Europa a stelle e strisce. A infoltire la schiera dei piloti americani, accanto a Lisa Clark (Rossocorsa Pellin Racing), assidua frequentatrice anche della serie continentale e Kirk Baerwaldt (Kessel Racing), pilota di Singapore, ma protagonista anche del Ferrari Challenge North America, è arrivato sul circuito di Spa-Francorchamps anche l’esperto Enzo Potolicchio (Ferrari of Central Florida). Il venezuelano con licenza statunitense, due volte campione della serie nordamericana e vicecampione delle Finali Mondiali 2021, è stato tra i protagonisti dell’evento belga: sabato si è accontentato di un quarto posto, avendo subito una penalità di 5 secondi per il superamento dei limiti del tracciato, mentre domenica è salito sul terzo gradino del podio al termine di una prova all’insegna della determinazione.

    Livrea di solidarietà. Il team MERTEL Motorsport a Spa-Francorchamps è stato protagonista di un’iniziativa benefica facendo gareggiare la propria Ferrari 488 Challenge Evo numero 89 con un livrea speciale: una “Charity Art Car” affidata in pista al pilota olandese Leon Rijnbeek. 

    Con il motto #grip4inclusion la Charity Art Car del team tedesco è stata realizzata in una sessione di pittura dinamica con “Lebenshilfe Nuremberg Land”, l'organizzazione che aiuta le persone con disabilità nella creazione di molti progetti creativi. La tecnica dell’Action Painting è stata utilizzata con successo come terapia dall’associazione di Norimberga: da questa esperienza è nata l'idea della vettura che è stata fotografata in pista a Spa. L’obiettivo? Grazie all’iniziativa, alla quale ha aderito il team MERTEL Motorsport, la Charity Art Car diffonde i valori della campagna a livello internazionale; un progetto di grande valore che Rijnbeek ha contribuito a far conoscere nelle due prove del Trofeo Pirelli Am chiuse al decimo e quindicesimo posto.

    21 settembre, 2023