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    I commenti dopo la 12 Ore di Sebring

    The 12 Hours of Sebring goes into the archives as a record of progress in the performance of the Ferrari 296 GT3, although the Balance of Performance still has a significant impact on the car's potential.

    Sebring 19 marzo 2023

    La 12 Ore di Sebring va in archivio registrando progressi in termini di prestazioni assolute per la Ferrari 296 GT3, sebbene il Balance of Performance incida ancora in maniera significativa sulle potenzialità della vettura. Un potenziale podio in classe GTD Pro sfumato in un finale ricco di colpi di scena e una corsa più tormentata nella classe GTD, raccontati dai protagonisti al termine della gara.

    Davide Rigon, Risi Competizione: “Ho spinto al massimo per tutta la gara, eravamo abbastanza veloci con un buon passo e una buona strategia, non potevamo fare di più. Il team ha lavorato molto bene nella preparazione della vettura e Ferrari ha fatto compiere molti progressi alla 296 GT3 rispetto a Daytona. Il bilanciamento era buono e mi sono divertito a guidare la macchina durante la gara. Nell’ultimo stint si può vincere o perdere, noi siamo stati sfortunati oggi. Siamo stati colpiti da un prototipo e le nostre speranze di podio sono finite in quel momento. Credo fosse alla nostra portata oggi, ma continueremo a dare il massimo con Risi e Ferrari per migliorare la vettura. Speriamo di riuscire a vincere almeno una gara quest’anno”.

    Daniel Serra, Risi Competizione: “Sfortunatamente non è stato il finale che auspicavamo. Eravamo lì, a giocarci le nostre chance per il podio ma sfortunatamente siamo stati colpiti da un prototipo in Curva 3. Non so cosa sia successo. Ho visto le immagini e ho visto che il prototipo mi ha colpito facendomi finire in testacoda. Ad ogni modo, dobbiamo già pensare a Watkins Glen e capire dove possiamo progredire. Spero anche in un BoP migliore, perché siamo ancora distanti dagli altri in termini di peso e potenza. Vediamo se cambierà qualcosa nelle prossime gare. Rispetto a Daytona ci siamo avvicinati, ma non abbastanza. Se facciamo un confronto con Corvette o Mercedes non c’è storia, sono su un altro livello. Questa volta siamo stati in grado di lottare di più con loro ma per me è evidente quale sia la differenza e spero che l’IMSA, che normalmente fa un buon lavoro, sappia intervenire per la prossima gara”.

    Miguel Molina, AF Corse: “È stata una gara difficile, abbiamo avuto un po’ di problemi che hanno compromesso il nostro risultato ma dovevamo finire la gara e fare più esperienza possibile e, in tal senso, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Dobbiamo ancora lavorare ma sicuramente ci sono aspetti positivi che registriamo e che cercheremo di mettere a frutto nella prossima gara”.