La Scuderia Ferrari torna a casa dall’esordio stagionale in Bahrain con i 12 punti del quarto posto di Carlos Sainz e la delusione del ritiro di Charles Leclerc a due terzi di gara mentre era saldamente in terza posizione.
Sapevamo che avremmo dovuto fare i conti con il degrado gomme, mentre non ci aspettavamo problemi di affidabilità. È un peccato per Charles, perché nella prima parte di gara è riuscito a tenere un buon passo, e anche con il maggiore degrado che avevano sulla mescola Hard avrebbe potuto portare a casa un terzo posto che sarebbe stato un buon modo per cominciare la stagione. Carlos è stato autore di una gara solida con un passo piuttosto costante, e ha fatto il massimo oggi portando a casa il quarto posto. Dopo questo primo Gran Premio abbiamo una fotografia chiara della situazione: ora siamo consapevoli di avere una vettura buona sul giro da qualifica e sappiamo dove dobbiamo lavorare: c’è da migliorare tanto sulla gestione degli pneumatici e ovviamente è necessario fare in modo di non avere più i problemi di affidabilità che ci hanno penalizzato oggi.
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Una domenica davvero impegnativa.
Sapevamo già dai test che qui in Bahrain avremmo faticato e ora dobbiamo concentrarci sul migliorare la vettura in vista delle prossime corse. Lavoreremo a testa bassa per comprendere come possiamo chiudere il gap con i leader. È solo la prima gara, di certo non smetteremo di spingere!
Carlos Sainz #Carlos55
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La partenza è stata molto buona e tutto stava andando per il verso giusto:
avevamo un vantaggio buono sugli inseguitori e stavo gestendo bene il passo quando, improvvisamente, abbiamo perso potenza. È davvero un peccato: è necessario accertare le cause di quanto è successo.
Charles Leclerc #Charles16
4Qualifiche
SESSIONE QUALIFICHE CHARLES LECLERC
Q1 - SOFT
1:31.094
Q2 - SOFT
1:30.282
Q3 - SOFT
1:30.000
POSIZIONE
3
GAP DAL LEADER
+0.292
SESSIONE QUALIFICHE CARLOS SAINZ
Q1 - SOFT
1:30.993
Q2 - SOFT
1:30.515
Q3 - SOFT
1:30.154
POSIZIONE
4
GAP DAL LEADER
+0.446
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La nostra qualifica è stata positiva:
siamo riusciti a lottare per la pole, cosa che non era scontata all'inizio del weekend e sembra che ci siano diverse squadre molto ravvicinate. Questo rende il quadro ancora più interessante per noi, per i tifosi e per lo sport in generale. Per quanto riguarda il passo gara, sappiamo che potremmo trovarci a dover correre un po' in difesa dal momento che i nostri rivali sono sembrati molto a posto durante le prove libere. Daremo il massimo domani e spero che il set di gomme Soft fresche che ho salvato oggi mi possa tornare utile per dar battaglia domani.
Charles Leclerc #Charles16
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Oggi abbiamo fatto un passo avanti come squadra.
Il mio avvicinamento alla qualifica è stato difficile, dal momento che ieri non avevo avuto una giornata lineare, ma siamo riusciti a reagire bene. Ho lasciato qualcosa nel settore 2, in un paio di curve particolarmente insidiose, ma nel complesso le sensazioni in macchina oggi sono state migliori. Ora ci concentriamo sulla gara, nella quale siamo pronti a dare battaglia per portare a casa un buon risultato e iniziare come si deve la stagione.
Carlos Sainz #Carlos55
5Prove libere
Prove libere Charles Leclerc
PL1 - POSIZIONE: 5
1:34.257
PL2 - POSIZIONE: 4
1:31.367
PL3 - POSIZIONE: 5
1:32.624
Prove libere Carlos Sainz
PL1 - POSIZIONE: 20
1:36.072
PL2 - POSIZIONE: 14
1:31.956
PL3 - POSIZIONE: 8
1:32.945
6Circuito
Settori
Curve
Velocità Max
DRS
LuogoSakhir
Primo GP2004
Lunghezza circuito5.412 km
Distanza gara308.238 km
Giri57
Giro record1:31.447Pedro de la Rosa (2005)
7Bahrain International Circuit
La pista di Sakhir si caratterizza per l’abrasività dell’asfalto
Bahrain International Circuit, Sakhir
È stata teatro di tutte le edizioni del Gran Premio del Bahrain. La pista di Sakhir, lunga 5.412 metri, si caratterizza per l’abrasività dell’asfalto e per la sporcizia che di solito i piloti trovano il venerdì in pista, esposta com’è all’arrivo della sabbia dal deserto. Per andare forte su questo tracciato occorre grande trazione, perché è un continuo susseguirsi di lunghi rettilinei e di curve piuttosto lente. È la condizione fondamentale per cercare di avere una buona velocità sul rettilineo. Si tratta di una pista impegnativa anche per i freni che spesso sono andati in crisi nella seconda parte di gara. Si comincia al calar del sole, si finisce sotto la luce dei riflettori. La Scuderia Ferrari qui ha vinto quattro volte con Michael Schumacher, Felipe Massa (due) e Fernando Alonso che nel 2010 trionfò all’esordio con il team di Maranello.
La prima curva
È uno dei punti chiave per provare a effettuare dei sorpassi dal momento che da quasi 300 km/h si frena fino a 60 per affrontarla.
L’ultimo settore
Nella parte finale del giro è fondamentale non sbagliare nulla: dalla curva 13 bisogna uscire senza sbavature per non concedere all’avversario metri preziosi, perché sul rettilineo principale è possibile sfruttare il DRS e tentare un attacco.