Al termine di un weekend più in salita del previsto i due piloti della Ferrari Driver Academy hanno incrementato il loro bottino nella classifica di campionato.
La terza tappa del campionato di Formula 3, disputata sul Circuit de Barcelona-Catalunya, si è conclusa con un quarto e un 14° posto per Arthur Leclerc e un quinto e un 12° per Oliver Bearman. Entrambi hanno conquistato punti nella classifica generale, pur con un po' di rammarico per non essere riusciti a salire sul podio. Leclerc ci è andato molto vicino in Gara-1, così come Bearman nella seconda corsa, frammentata da due ingressi in pista della Safety Car. Arthur è salito a quota 43 punti nella classifica generale, dove però è sceso in quinta posizione, mentre Berman si è portato a 27 lunghezze salendo all’ottavo posto.
Qualifiche. Come da tradizione la sessione di qualifica a Montmelò è fortemente condizionata dal traffico. Per i trenta piloti in pista non è semplice riuscire a completare un giro completo senza dover superare monoposto più lente, e la fortuna gioca un ruolo non indifferente. Leclerc ha concluso la sessione con il quinto tempo, il suo miglior risultato in questa prima parte di stagione. “È stata la mia qualifica migliore – ha spiegato Arthur – ma ho sempre faticato un po' a trovare il giusto feeling con la monoposto nel giro veloce. Avrei potuto fare un po' meglio, non ho sfruttato il cento per cento della vettura”. Alle spalle di Leclerc ha concluso Bearman, che ha iniziato bene il suo primo weekend di gara a Montmelò. “Non è andata male – ha commentato Oliver – il sesto posto è un buon risultato e nella top-10 siamo tutti davvero molto compatti in termini di margini”.
Gara-1. In virtù della griglia invertita Bearman e Leclerc hanno preso il via della Sprint Race rispettivamente dalla sesta e settima posizione. La gara è stata molto lineare per i primi due terzi dei venti giri in programma, con Leclerc che ha superato Bearman nelle fasi iniziali procedendo poi in tandem al settimo ed ottavo posto. Negli ultimi cinque giri Arthur ha iniziato un forcing che lo ha visto risalire superando Kaylen Frederick, Alexander Smolyar e Juan Manuel Correa, giungendo quarto sotto la bandiera a scacchi. “Avrei preferito il podio – ha sorriso Leclerc dopo l’arrivo – ma il risultato è comunque buono e soprattutto abbiamo visto che il ritmo di gara c’è”. Bilancio diverso per Bearman, che ha visto progressivamente peggiorare la performance della monoposto scivolando al 12° posto. “I primi due giri non sono stati male – ha spiegato Oliver – poi ho davvero faticato con la gestione delle gomme e ho sofferto un sottosterzo molto fastidioso, quindi non sono riuscito a tenere il passo”.
Gara-2. Al via della corsa Bearman è stato autore di un ottimo spunto, che gli ha permesso di sfilare in quinta posizione, mentre Leclerc ha pagato il caotico primo giro scivolando al nono posto. La corsa è stata interrotta dal quarto al settimo giro dalla Safety Car, e poco dopo nuovamente congelata per altre tre tornate. Subito dopo la bandiera verde Leclerc è stato coinvolto in un confronto ravvicinato con David Vidales, ed è scivolato in dodicesima posizione, rimediando anche 5 secondi di penalità. Spettacolare il sorpasso che Arthur ha effettuato subito dopo su Correa, nonostante una condotta molto aggressiva dell’avversario lo abbia condotto sull’erba all’estero del rettilineo principale. Leclerc ha tagliato il traguardo 11° (diventato poi 14° per la penalità) mentre Bearman ha completato una corsa lineare, che lo ha premiato con la quinta piazza finale, a poco più di un secondo da podio.