Prestazione di assoluto rilievo per Oliver al Circuit de Barcelona-Catalunya. Dopo la seconda pole position stagionale l’inglese ha ottenuto un successo perentorio nella Feature Race. Punti per Arthur Leclerc.
Oliver Bearman è stato il mattatore della sesta tappa stagionale del campionato di Formula 2, conclusasi oggi al Circuit de Barcelona-Catalunya. Dopo essere scattato dalla pole position il diciottenne britannico della Ferrari Driver Academy si è imposto nella Feature Race, la corsa principale del weekend, controllando la gara dal via alla bandiera a scacchi. Il bilancio del weekend, che include anche la settima posizione conquistata nella gara Sprint, ha consentito a Bearman di salire dall’ottavo al quarto posto nella classifica di campionato, che ora lo vede a quota settantuno punti. “È stato un gran fine settimana – ha commentato Oliver che poteva contare in terra di Spagna sul supporto del fratello minore Thomas, a sua volta pilota di kart – che è iniziato con un giro quasi perfetto in qualifica e che mi ha garantito la pole position, e si è concluso con la vittoria nella Feature Race. È un risultato frutto di un grande lavoro fatto con la FDA e con la squadra, e ci darà una spinta a proseguire su questa strada positiva in vista della seconda metà di campionato”. Per Arthur Leclerc il fine settimana di Barcellona è iniziato in salita, a causa di una qualifica che non gli ha permesso di accedere alla top-10. Il pilota monegasco è comunque riuscito a conquistare dei punti nella Feature Race completando una bella rimonta.
Feature Race. Al via della gara Bearman ha sfruttato al meglio la pole position sfilando al comando alla prima curva. Nei primi dieci giri Oliver ha condotto la corsa gestendo con attenzione le gomme della mescola più morbida che aveva montato al via, una tattica che gli ha consentito di ritardare il suo pit-stop fino al 13° passaggio, tre tornare dopo i suoi avversari diretti Enzo Fittipaldi e Theo Pourchaire. Tornato in pista, Ollier è sfilato davanti ai piloti partiti con la stessa strategia, ma ha dovuto attendere i pit-stop degli avversari scattati con gomme dure per avere la certezza di essere ancora in prima posizione. Nelle fasi finali Oliver ha gestito un rassicurante margine di quattro secondi su Fittipaldi ottenendo la terza vittoria stagionale. Strategia inversa per Leclerc, scattato 12° con la mescola più dura. Arthur ha allungato il primo stint fino al 23° dei 37 giri in programma, e una volta tornato in pista con pneumatici morbidi ha recuperato tre posizioni terminando la gara al nono posto.
Sprint Race. Al sabato la gara era scattata con le vetture gommate da bagnato e dietro alla Safety Car a causa dell’acquazzone che si era abbattuto su Montmelò poco prima del via. La griglia invertita ha posto Bearman in decima posizione, mentre Leclerc è scattato ancora dalla settima fila. Il primo giro di gara ha visto Oliver guadagnare tre posizioni, mentre Arthur in pochi giri è sfilato undicesimo gestendo bene una fase della corsa caratterizzata dall’asfalto molto scivoloso e da una visibilità ridotta. Nella seconda parte di gara la pioggia è cessata, e giro dopo giro si è formata una traiettoria asciutta che ha portato il tracciato verso l’utilizzo delle gomme slick. La decisione di passare agli pneumatici da asciutto è arrivata al giro 20, quando la direzione gara ha fatto entrare in pista la Safety Car a causa di un’uscita. Dopo il pit-stop Bearman ha mantenuto la settima posizione, mentre Leclerc – attardato dalla necessità di attendere che il compagno di squadra Ayumu Iwasa completasse il proprio cambio gomme – è sfilato undicesimo. La corsa è ripresa per gli ultimi tre giri, e in questa fase Leclerc è riuscito a guadagnare due posizioni, transitando nono sotto la bandiera a scacchi.