Cala il sipario sull’ottavo appuntamento stagionale di F1 Clienti e Programma XX, organizzato il 27-28 settembre sul circuito del Paul Ricard, l’impianto che sorge nella Francia meridionale non lontano dalle coste mediterranee, dove si sono ritrovati gli appassionati collezionisti di alcune delle vetture più celebri del Cavallino Rampante per il penultimo evento di un’annata che terminerà in occasione delle Finali Mondiali Ferrari, a Imola dal 25 al 31 ottobre.
F1 Clienti. Sull’asfalto noto nel mondo per il fatto di ospitare il GP di Francia di F1 si sono ritrovate tra i cordoli ben 10 monoposto prodotte tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, creando un sottofondo sonoro emozionante, grazie alla sinfonia prodotta dai motori a dodici, dieci e otto cilindri che rappresentano l’anima tecnica di queste vetture, già protagoniste del Campionato del mondo nell’era precedente all’introduzione delle power unit ibride. Tra i modelli che hanno fatto bella mostra un esemplare della Ferrari 412 T2 che fu guidata da Gerhard Berger nel 1995, una stagione che vide tale modello conquistare il GP di Canada con Jean Alesi.
Programma XX. Durante la due giorni di test privati nell’impianto motoristico transalpino erano 16 le hypercar omologate per l’utilizzo esclusivo in pista. Sugli oltre 5,8 chilometri del tracciato hanno sfilato fuoriserie prodotte in un numero decisamente limitato di unità. Il modello più rappresentato era la Ferrari FXX-K Evo, caratterizzata da linee della carrozzeria disegnate per ottimizzare l’aerodinamica alle velocità sostenute che può raggiungere una vettura mossa da un motore dodici cilindri da 6.262 cm3 in grado di sprigionare una potenza massima di 1.050 cavalli.