Sono quattro le Ferrari 488 GTE che il team Iron Lynx porta alla novantesima 24 Ore di Le Mans con l’obiettivo di ripetere, se non migliorare, gli ottimi risultati del 2021. Nella passata edizione, infatti, il team di Cesena aveva ottenuto un terzo e un quarto posto tra le LMGTE Am, rispettivamente con la Ferrari numero 80 e la numero 60. Nello schieramento per il 2022 è compresa anche la vettura guidata dalle tre ragazze di Iron Dames, il progetto promosso per avvicinare le donne nel mondo del motorsport.
Il team. La storia di Iron Lynx è relativamente recente e parte nel 2018 con una partnership con Ferrari che in pochissimo tempo porta a titoli e vittorie (tra i più significativi il trionfo alla 24 Ore di Spa-Francorchamps). Poche stagioni sono bastate alla squadra che ha sede a Cesena per affermarsi a livello internazionale nel motorsport.
L’equipaggio sulla numero 60. Nell’edizione del 2021 il podio è stato solo sfiorato, con un quarto posto finale di classe. Reduci di quel brillante risultato sono Claudio Schiavoni, tra i soci fondatori del team, e Raffaele Giammaria, pilota silver con esperienza nei principali campionati a livello nazionale ed internazionale. Insieme a loro ci sarà Alessandro Balzan, alla sua seconda esperienza, che prende il posto di Paolo Ruberti. Per Schiavoni è la decima stagione nel WEC, campionato che quest’anno affronta insieme a Matteo Cressoni e Giancarlo Fisichella.
L’equipaggio sulla numero 75. Iron Lynx si affida all’esperienza di Christian Hook e di Pierre Ehret, che vantano numerose apparizioni alla 24 Ore di Le Mans, oltre alla partecipazione a tanti campionati internazionali. Ehret troverà poi il suo compagno di squadra del team Rinaldi Racing, Nicolas Varrone, con il quale affronta la European Le Mans Series. Il giovane pilota argentino ha maturato anche esperienza sulle piste virtuali, vincendo anche nella Esports GT Pro Series.
L’equipaggio sulla numero 80. Brilla ancora il terzo posto conquistato nella passata stagione. Di quell’equipaggio è rimasto solo Matteo Cressoni che proverà a riconfermarsi, affidandosi all’esperienza di Giancarlo Fisichella, alla sua dodicesima 24 Ore, e a Richard Heistand, sesta volta per lui sul Circuit de La Sarthe e con alle spalle un’intensa attività in pista negli Stati Uniti.
L’equipaggio sulla numero 85. Le Iron Dames sembrano ormai abbonate al nono posto, dopo essersi confermate nello stesso piazzamento in tutte le partecipazioni dal 2019 ad oggi. Al volante della Ferrari 488 GTE ci saranno le stesse protagoniste dell’edizione 2021 con Rahel Frey, Sarah Bovy e Michelle Gatting, con quest’ultima che nel frattempo si è laureata campionessa del Trofeo Pirelli nel Ferrari Challenge Europe.