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    Ferrari in top-10 a Monza

    In the extraordinary setting of the Autodromo Nazionale, which over the weekend welcomed 65,000 spectators, Ferrari took sixth place at the Monza 6 Hours courtesy of the Richard Mille - AF Corse team’s 488 GTE, driven by Wadoux-Rovera-Perez Companc.

    Monza 09 luglio 2023

    Nella straordinaria cornice di pubblico dell’Autodromo Nazionale, che ha accolto 65 mila spettatori nell’arco del fine settimana, Ferrari alla 6 Ore di Monza ottiene un sesto posto con la 488 GTE del team Richard Mille – AF Corse condotta da Wadoux-Rovera-Perez Companc. Nella classe LMGTE Am, riservata a equipaggi composti da professionisti e gentlemen drivers, la Casa di Maranello conclude inoltre con il nono e il decimo tempo delle vetture numero 21 e 54 di AF Corse, mentre è costretta al ritiro anzitempo la 488 GTE di Kessel Racing.

    Al termine del quinto round del FIA World Endurance Championship, l’ultimo in scena in Europa, la prima Ferrari al traguardo è quella degli ufficiali Lilou Wadoux e Alessio Rovera, che hanno condiviso la vettura con Luis Perez Companc, che era partita dalla quarta casella in griglia. A condizionare il risultato un contatto subito nel corso della seconda ora, quando al volante vi era l’argentino, che ha causato un fuoripista alla seconda curva di Lesmo, che ha costretto l’equipaggio a tentare una non facile rimonta. Il miglior tempo in corsa è stato firmato da Alessio Rovera in 1’47’’096, che è rimasto al volante per 61 dei 183 giri completati. Al traguardo il team Richard Mille – AF Corse ha maturato un ritardo di 2 tornate sulla Porsche numero 77 vincitrice.

    Terminano nella top-10 le due 488 GTE portate in gara dalla squadra piacentina AF Corse. La nona posizione è stata firmata da Julien Piguet, Simon Mann e Ulysse de Pauw, con il belga classe numero 2001 autore del miglior tempo in 1’47’’953. Decima alla bandiera a scacchi la Ferrari in livrea argentata VistaJet con Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci. Il miglior riferimento cronometrico dell’equipaggio, pari a 1’47’’434, porta la firma dell’ufficiale Rigon, che ha condotto la vettura numero 54 per 62 giri. A causare il ritardo di quattro giri la necessità di sostituire il cambio in una fase della corsa nella quale la Ferrari era al comando della classe.

    Nella prova iridata disputata nel Tempio della velocità era costretta al ritiro per un inconveniente meccanico la Ferrari 488 GTE numero 57 del team Kessel Racing, affidata a Monza a Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Kei Cozzolino.

    Il FIA WEC tornerà sotto i riflettori il 10 settembre in Giappone in occasione della 6 Ore del Fuji.