Per la stagione 1992, la Scuderia si affidava alla coppia piloti formata da Jean Alesi e dal nuovo arrivato Ivan Capelli.
La monoposto F92 A era un progetto completamente nuovo, che si contraddistingueva per le prese d’arie separate dal corpo vettura e una sorta di doppiofondo sotto le fiancate. Non montava però sospensioni attive, soluzione introdotta per la prima volta in F1 dalla Lotus 91 nel 1982, che permettevano di mantenere un assetto costante della vettura in marcia. E sarà questa l’arma vincente della Williams che dominerà il Mondiale con Nigel Mansell, che si aggiudicherà il titolo con cinque gare di anticipo. Per la Ferrari, invece, una stagione senza mai essere protagonista, complice una vettura non perfetta, con Nicola Larini che subentrava a Capelli nelle ultime due gare, e che si concludeva con zero vittorie e appena 21 punti raccolti nel Mondiale Costruttori.