Il pilota australiano ha ottenuto tre vittorie nella seconda tappa del campionato disputata a Dubai, diventando leader nella classifica generale. Podio al debutto per Camara.
Tre pole position, tre vittorie e leadership nella classifica generale di campionato, dove ha raggiunto quota 110 punti. James Wharton ricorderà a lungo il weekend di Dubai (il suo secondo in assoluto in monoposto) non solo per l’eccezionale bottino ottenuto nelle quattro gare disputate. Il quindicenne pilota australiano è stato autore di un’ottima performance, sia nelle sessioni di qualifica che nelle quattro gare disputate, ma ha stupito anche per la maturità con cui ha saputo gestire tutti i momenti più caldi, risultando impeccabile in partenza, nei restart dopo la Safety Car e nei duelli ravvicinati. Una prestazione da incorniciare che lo ha reso leader indiscusso del fine settimana.
Ottimo debutto. Anche per Rafael Camara il weekend di Dubai è stato ricco di spunti interessanti. Dopo aver saltato la prova d’apertura della serie disputata una settimana fa a Yas Marina a causa di problemi di salute, il sedicenne brasiliano ha affrontato il suo primo weekend in monoposto, e lo ha fatto senza timori reverenziali anche nei confronti diretti con avversari più esperti. Il terzo posto ottenuto in Gara-4 ha concluso un weekend in crescendo, che fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti, ad iniziare dal prossimo fine settimana dove, sempre sul circuito di Dubai, team e piloti saranno in pista per la terza tappa in calendario.
Gara-1. Al via Wharton ha gestito bene la partenza dalla pole position, prendendo il comando alla prima curva. Il ritmo del pilota australiano è stato subito molto veloce, e tra gli avversari solo Tasanapol Inthraphuvasak è stato in grado di restare nella sua scia. Il duello tra i due si è protratto fino a dieci minuti dal termine, quando l’ingresso in pista della Safety Car ha raggruppato le monoposto. A quattro minuti dal termine è tornata la bandiera verde, e Wharton ha gestito bene la ripartenza, mantenendo il comando. Per James ha conferma della vittoria è arrivata dopo poche curve, a causa di una bandiera rossa (dovuta ad un incidente) che ha concluso la corsa con due minuti d’anticipo. Anche Camara ha concluso con il sorriso la sua prima gara in monoposto. Dopo aver preso il via dall’ottava posizione, il pilota brasiliano è stato autore di una buona partenza che gli ha consentito di arrivare sesto.
Gara-2. La seconda corsa del weekend di Dubai ha visto Wharton scattare dalla pole position mentre Camara ha preso il via dall’ottava piazzola. La partenza dei due piloti della Ferrari Driver Academy è stata lineare, con James che ha preso subito un buon margine sul gruppo alle sue spalle e Camara che ha mantenuto la posizione occupata sullo schieramento. Dopo un periodo di Safety Car la corsa è ripresa con Wharton sempre leader e in grado di costruirsi subito un margine di sicurezza che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Più animata la gara di Camara, che ha lottato a lungo in un gruppo molto agguerrito con continui cambi di posizione. Rafael ha lottato fino alla bandiera a scacchi, concludendo dodicesimo.
Gara-3. Wharton ha confermato ancora una volta un buon feeling con la procedura di partenza, riuscendo a prendere subito un margine che gli ha consentito di non essere coinvolto nella bagarre del primo giro di gara. Una volta raggiunto un buon vantaggio James ha gestito tutto al meglio tagliando il traguardo da vincitore. Più animata la corsa di Camara, scattato undicesimo. Il rookie brasiliano ha lottato molto a centroclassifica, riuscendo nel finale a guadagnare due posizioni che gli hanno consentito di terminare la sua corsa in zona punti.
Gara-4. La corsa che ha concluso l’intenso weekend di Dubai è scattata con la griglia invertita, che ha collocato Wharton in dodicesima posizione e Camara in quarta. La gara è stata molto spettacolare, con lunghi testa a testa che hanno reso intensi i trenta minuti in programma. Camara ha mantenuto la quarta posizione nelle prime battute, poi nella fase di ripartenza dopo un periodo di Safety Car ha sferrato un deciso attacco che gli ha consentito di portarsi in terza posizione, piazzamento mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Buona anche la rimonta di Wharton, che dopo un avvio prudente ha iniziato la rincorsa che gli ha consentito di ottenere la sesta piazza finale a cui ha aggiunto il giro più veloce della gara.