Il tracciato del Paul Ricard ha ospitato due giornate di test in vista della stagione del GT World Challenge Europe 2023. Per Robert Shwartzman l’impegno in terra transalpina ha rappresentato l’inizio di un nuovo percorso sportivo. Il pilota ufficiale Ferrari, infatti, ha inanellato giri preziosi per conoscere la 296 GT3 del team AF Corse, con la quale nei prossimi mesi parteciperà alla Endurance Cup della serie promossa da SRO. Per il 23enne, che nella medesima stagione sarà anche pilota di riserva della Scuderia Ferrari in Formula 1 – un ruolo condiviso con Antonio Giovinazzi –, il debutto ufficiale in gara avverrà il 23 aprile nel primo round in scena all’Autodromo Nazionale di Monza.
Sensazioni. “Il test è stato positivo, mi ha permesso di collezionare buoni giri, utili per adattarmi alla vettura – spiega il talento, cresciuto nella Ferrari Driver Academy –. La 296 GT3 è molto divertente da guidare. Qui a Le Castellet l’abbiamo provata anche in configurazione-gara, montando pneumatici nuovi , e ottenendo buoni riscontri”. I dati e le informazioni raccolte rappresentano un bagaglio prezioso in vista dell’imminente inizio della stagione. “Penso che saremo competitivi: le sensazioni avute durante i test vanno in questa direzione”.
Ruote coperte. Salire a bordo dell’abitacolo di una granturismo derivata dalla serie rappresenta una nuova inedita per Shwartzman: “Mi piace molto il fatto di avere i proiettori anteriori e quindi di poter ‘lampeggiare’ chi ti precede in pista – prosegue il pilota –, uno strumento non banale perché permette di dare un segnale agli altri concorrenti nelle fasi di sorpasso”. Dalle monoposto alle GT il passaggio non è solo tecnico, ma ricco di declinazioni e sfumature. “La piattaforma GT3 ti porta a ragionare non come un singolo pilota – prosegue il classe 1999 –, ma ancor più come membro di un team: rispetto alle monoposto il lavoro di squadra e l’alchimia che si crea con i compagni nelle corse endurance sono senza dubbio fattori ancor più essenziali. Durante i test ho chiesto alcuni consigli ad Andrea Bertolini, e ho sfruttato la mia curiosità, che in ogni test mi permette di comprendere qualcosa di nuovo legato alla vettura, con il fine di sfruttarlo al meglio in gara”.
Ambizioni. Il calendario della Endurance Cup del GT World Challenge Europe include cinque appuntamenti in scena su alcuni dei tracciati più iconici del Vecchio continente. Quali sono le tappe più attese da Shwartzman? “La 24 Ore di Spa è un evento fantastico e affascinante – dice – ma anche il debutto a Monza, nella mia prima gara con Ferrari nel GT, sarà speciale. Il mio obiettivo è di lottare sempre per la vittoria. Per fare questo servirà lavorare duramente”.