Inizia questo fine settimana la stagione 2022 di Cetilar Racing, pronta a lanciare la sfida nell'IMSA Michelin Endurance Cup con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47. Quattro prestigiosi appuntamenti, cominciando dalla 24 Ore di Daytona in programma il 29 e 30 gennaio, preceduta di appena sette giorni dal tradizionale Roar before the 24, utile a definire lo schieramento della grande classica della Florida.
Sarà pertanto il "Roar" a dare ufficialmente il via all'avventura americana del team tutto tricolore: squadra, vettura, il supporto della AF Corse (che prosegue per il terzo anno di fila) ed equipaggio. Ad alternarsi al volante, come nell'edizione del 2021, saranno infatti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, con la novità del quarto uomo Alessio Rovera, quest'ultimo campione in carica LMGTE Am nel Mondiale FIA WEC. Inoltre, prima volta per Cetilar Racing a Daytona con la Ferrari, dal momento che lo scorso anno la partecipazione nella gara americana coincise con l'ultima uscita della Dallara LMP2 sempre nei colori della squadra "all made in Italy". Un'ultima apparizione che si concluse con un sesto posto ed un probabile podio di classe sfumato per un problema al cambio a nove ore dalla fine, dopo avere occupato a lungo la posizione di testa.
Il Roar before the 24 e la 24 Ore di Daytona precederanno la 12 Ore di Sebring che si svolgerà a marzo e poi la 6 Ore di Watkins Glen e la Petit Le Mans, che a giugno ed ottobre completeranno il calendario di durata del campionato USA.
"Dopo 12 mesi torniamo a Daytona con tante novità” - ha commentato Roberto Lacorte – “La prima è che per noi non sarà questa volta una partecipazione spot, ma abbiamo la certezza di disputare tutta gli appuntamenti endurance della serie IMSA. Quest'anno vivremo a pieno l'atmosfera delle corse americane in un campionato con un grande livello di competitività che si disputa su dei tracciati iconici. Siamo pronti a confrontarci in questo contesto per la prima volta con la Ferrari e in una categoria differente rispetto al 2021; il tutto con il prezioso supporto della Ferrari stessa e di AF Corse, fattore che ci dà una maggiore consapevolezza di potere fare bene".