Mancano solo l’atteso appuntamento conclusivo sul suolo nordamericano a Laguna Seca a inizio settembre e quello nel corso delle Finali Mondiali al circuito del Mugello a fine ottobre per mandare in archivio una nuova straordinaria stagione del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli North America.
I cinque round finora disputati, da Sonoma a Daytona, da Miami a Indianapolis fino a Watkins Glen hanno visto sfidarsi le 296 Challenge con un numero di partecipanti davvero impressionante.
Le gare sui più iconici circuiti del Nuovo Continente non hanno ancora regalato i verdetti definitivi delle quattro classi, ma hanno fatto emergere un favorito d’obbligo almeno nella classe principale.

Trofeo Pirelli. Con 47 punti di margine sul principale inseguitore, Massimo Perrina reduce da cinque vittore consecutive e sei in totale, si candida alla conquista del titolo. Il portacolori di Ferrari of Seattle troverà ancora, alla ripresa delle ostilità, la resistenza di Dylan Medler (The Collection) quest’anno spesso impegnato anche nella serie europea e quella dello zio e compagno di team, Roberto, che la matematica ancora non esclude dai giochi.

Nel Trofeo Pirelli Am, Bred Fauvre (Ferrari of San Francisco) ha mantenuto la leadership della graduatoria grazie al secondo posto al Glen in Gara 1, ma i suoi 25 punti di vantaggio (su 72 in palio) su Sebastian Mascaro (Ferrari of Central Florida) non lo lasciano certamente sereno. Non hanno abbandonato le speranze molti altri piloti racchiusi in pochi punti, da David Musial (Ferrari of Lake Forest) a Ofir Levy (Ferrari of Silicon Valley) fino a Jay Logan (Ferrari of Austin).

Coppa Shell. Più serrata la sfida di Coppa Shell dove a contendersi il titolo sono prima di tutto Yahn Bernier (Ferrari of Seattle) reduce da due secondi posti al Glen alle spalle di Mitchell Green (Ferrari Westlake), che con la seconda doppietta stagionale ora è a soli 11 punti dalla vetta. In un podio identico tra Gara 1 e Gara 2 nell’ultimo appuntamento disputato, con i due terzi posti Gary Ott (Ferrari Philadelphia) mantiene accese alcune speranze a 56 punti dalla vetta.

Anche la Coppa Shell Am attende gli sviluppi di un duello in testa alla classifica, quello tra Gabe Hrib (Ferrari of Atlanta) e Michael Owens (Ferrari of Alberta), usciti da Watkins Glen con lo stesso numero di punti e distaccati tra loro di 16 lunghezze. Sono ben 52 quelle che separano dalla vetta Louis Flory (Ferrari di Houston) che con la vittoria in Gara 1 nell’ultimo round è comunque il pilota con il maggior numero di successi nella classe nel 2025, ben 3.